«Ripensare il Tunnel senza interessi di natura localistica»
«L’incontro svolto recentemente a Palazzo regionale ha fornito innanzitutto le date di chiusura del Tunnel e ribadito informazioni in merito all’entità degli interventi necessari sulla volta. Avere anticipato tale riunione è certamente un fatto positivo soprattutto nell’ottica di permettere alle nostre imprese di pianificare la propria attività e, di conseguenza, favorirne la resilienza» afferma Roberto Sapia, presidente della Chambre. «Questo naturalmente non elimina i problemi derivanti dalla chiusura del collegamento internazionale - precisa - soprattutto dal punto di vista turistico, commerciale e per tutte quelle imprese che svolgono parte della propria attività all’estero e che si troveranno costrette a fare fronte ad una situazione fortemente penalizzante. Come abbiamo più volte avuto modo di evidenziare quella delle infrastrutture e delle connessioni è una tematica di grande importanza e sulla quale la Chambre presta la massima attenzione ed il massimo impegno per sensibilizzare tutti gli attori coinvolti a livello nazionale ed internazionale verso l’esigenza di un ripensamento della rete di collegamento tale da permettere non solo alla Valle d’Aosta, ma più in generale a tutto il Nord Ovest del paese di guardare al futuro con maggiori certezze. In questo senso anche una valutazione sull’opportunità di un ripensamento del Tunnel del Monte Bianco deve essere una ipotesi da prendere in seria considerazione, in maniera obiettiva e scevra da interessi di natura localistica».