Il Traforo chiuderà prima della fine dell’estate «Impegno ad accorciare il periodo di interruzione»

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Per il rifacimento di 600 metri di volta il traforo del Monte Bianco resterà chiuso al traffico da lunedì 2 settembre a lunedì 16 dicembre.

Lo ha annunciato il Geie - struttura franco-italiana responsabile della manutenzione e del funzionamento del tunnel - durante una riunione ad Aosta con l'amministrazione regionale valdostana, gli enti locali, le forze dell'ordine e le associazioni di categoria.

«Riprenderemo gli interventi che dovevamo fare l'anno scorso. L'opera principale è la demolizione e la relativa ricostruzione di 600 metri di volta, per un costo di circa 24 milioni di euro. Abbiamo previsto tre mesi e mezzo di lavori, l'impegno è di cercare di fare il possibile per ridurre il periodo di chiusura e di anticipare la riapertura» ha spiegato il direttore gerente del Geie-Tmb, Riccardo Rigacci, aggiungendo: «Il piano ora prevede interventi analoghi per i prossimi 18 anni. In base ad uno studio del Politecnico faremo una proposta di pianificazione alla Cig differente da quella attualmente sul tavolo, proposta che potrebbe richiedere periodi di chiusura minori, forse non necessariamente per tutti i 18 anni, prevedendo interventi radicali su un tratto di galleria e non su tutta la galleria». Riccardo Rigacci ha anche annunciato che i lavori sulla soletta, per i quali sono previste chiusure notturne fino a giugno, dovrebbero concludersi nel 2024. «La prima misura da prendere ora è comunicare questa chiusura - ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin - e toccherà al Geie fornire tutte le informazioni all'utenza e agli operatori economici. E' importante riaprire il traforo prima delle feste, l'obiettivo è di lavorare per una riapertura anticipata».

«Accogliamo con favore l'impegno a lavorare per cercare di accorciare il periodo di interruzione del collegamento, se lo svolgimento degli interventi lo consentirà. Coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali ed economici, è fondamentale mettere a punto una strategia complessiva per minimizzare l'impatto della sospensione della circolazione sotto il Monte Bianco e presidiare adeguatamente la restante rete viaria di accesso in Valle d'Aosta» ha aggiunto il presidente Renzo Testolin, alla fine della riunione con il Geie nella quale sono state annunciate le chiusure del traforo del Monte Bianco nel prossimo autunno. «Importanti se non fondamentali - ha aggiunto - saranno poi gli esiti del lavoro che Arpa della Valle d'Aosta e Università della Valle d'Aosta, in collaborazione con la Chambre, stanno svolgendo con rilevazioni ambientali e indagini socio economiche. Una volta ultimate potranno essere presentate, rappresentando una base importante per elaborare considerazioni e proposte. L'obiettivo è garantire un collegamento transfrontaliero stabile e, soprattutto, in sicurezza, e poter affrontare su basi concrete il tema del raddoppio del tunnel, sul quale i governi nazionali non possono più temporeggiare».

Intanto già fino a venerdì 28 giugno sono previste chiusure notturne per la sostituzione della soletta nel tratto centrale della galleria, ultima fase di questo progetto. L’impalcato stradale sarà risanato del tutto, su una lunghezza di 1.700 metri, con un investimento di 60 milioni. Le chiusure non riguardano i fine settimana e i festivi.

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