«Caos rifiuti nelle case Arer in via Croix Noire Una discarica a cielo aperto che attira i topi»
Una vera e propria discarica a cielo aperto. E' quella che si trova in via Croix Noire, ad Aosta, all'altezza del numero civico 28, dove la raccolta differenziata è solo un optional. Sono 13 i i cassonetti a disposizione del condominio - di proprietà Arer -, ovvero 3 per rifiuti indifferenziati, 1 per il vetro, 3 per rifiuti organici, 1 per gli sfalci, 2 per la carta e 3 per gli imballaggi di plastica, tutti stracolmi di spazzatura varia. Ma, oltre a questo, sacchi gonfi di immondizia sono sparsi ovunque e rendono impossibile agli operatori della ditta preposta alla raccolta lo svolgimento del proprio lavoro. E questa è una situazione - come denuncia un residente del palazzo che però vuol rimanere anonimo - «Che va avanti ormai da anni e il paradosso è che a sud, dalla parte delle aiuole, tengono pulito e ordinato mentre sul lato strada, proprio accanto all'ingresso, lasciano questa discarica maleodorante senza intervenire». Di segnalazioni all'Arer ne sono state fatte - sostiene ancora il nostro interlocutore - «Ma l’unica risposta che abbiamo ottenuto è che la colpa è di gente incivile e che non possono farci niente». La maleducazione, dunque, regna indisturbata, dato che lì, nel recinto adibito ai cassonetti, vengono lasciati durante la notte anche materiali ingombranti - come mobili, materassi, specchi e quant’altro -, oltre a scarti alimentari che attirano topi, tanto che c’è chi se li è trovati in casa, pur abitando nei piani alti. «E' una situazione che non può andare avanti, qui mancano le basilari regole del vivere civile, pertanto chi di dovere deve prendere dei drastici provvedimenti per riportare ordine e decoro perché la situazione sta diventando ingestibile». conclude il nostro interlocutore.