Proclamate altre otto ore di sciopero nei supermercati

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Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil proclamano un ulteriore sciopero di otto ore contro il "continuo lassismo di Federdistribuzione". "Dopo lo sciopero del 30 marzo scorso, anche in seguito alla totale chiusura del supermercato, Lidl di Saint-Christophe - come tanti altri a livello nazionale - ha deciso di applicare il contratto firmato da Confcommercio, appena rinnovato, che prevede aumenti salariali e una tantum già definiti", scrivono i sindacati di categoria in una nota. Quindi "le mobilitazioni continueranno per le aziende associate a Federdistribuzione fino a quando non sarà rinnovato il contratto".

"É da anni che ripetiamo come sia necessario rinnovare il contratto subito ed è soprattutto per questo che ci siamo mobilitati sabato scorso con sciopero e presidi su tutto il territorio nazionale e continueremo a farlo. Federdistribuzione fa orecchie da mercante e glissa pesantemente sul rinnovo del contratto scaduto ormai dal 2019. Un atteggiamento questo che va a discapito dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori" sottolineano i sindacati. L'uscita di Lidl Italia "che conta sul territorio nazionale 22 mila" avviene "a causa dello stand by al rinnovo contrattuale, scaduto dal 2019. Una situazione inaccettabile", riferiscono i rappresentanti dei lavoratori.

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