Rassegne: sono state premiate le bovine più belle delle Unités Mont Emilius, Mont Rose e Walser

Un bel sole, dopo il maltempo dei giorni precedenti, ha fatto da cornice martedì scorso, 2 aprile, alla rassegna bovina dell’Unité Mont Emilius svoltasi a Gressan e a cui sono stati presentati 209 capi di 202 allevatori. Come di consueto gli esperti di razza hanno valutato gli esemplari più belli. Per le pezzate rosse, in prima categoria ha vinto Illesa dell’Institut Agricole Régional di Aosta con seconda Ikea di Jean-Pierre Volget di Brissogne, terza Isère di Vittorio Noz di Nus e quarta Enel di Daniele André di Charvensod. In seconda categoria prima Jolie di Davide Squinabol di Pollein, seconda Zucca di Dario Bétemps di Saint-Christophe, terza Bimbam di Fabio Vallet di Charvensod, quarta Perla della società Lo Nic di Fénis e quinta Lisette di Lea Boch di Saint-Christophe. In terza categoria primo posto per Leica di Fulvio Borbey di Pollein, secondo per Maya di Thierry Brocard di Charvensod, terzo per Nokia della società La Rochelle di Charvensod e quarto per Venezia dei Frères Béthaz di Gressan. Tra le manze, prima Surprise di Denis Moin di Quart, seconda Genziana di Dario Bétemps e terza Querida della società Brunet & Lavy di Gressan.

Per le castane e le pezzate nere, in prima categoria prima posizione per Tiky di Ronny Vial di Nus, seconda per Veleno di Anselmo Chabloz di Fénis, terza per Iris di Germano Turille di Jovençan, quarta per Valyria di Gianni Champion di Saint-Marcel e quinta per Bambino di Marco Chentre di Quart. In seconda categoria si è piazzata prima Jacoby di René Saluard di Saint-Christophe davanti a Lupa di Diego Perrin di Quart (seconda), a Lupa di Loris Diémoz di Quart (terza), Bandit di Ettore Brillo di Quart (quarta) e Dragon di Lorenzo Dalbard di Aosta (quinta). In terza categoria il bosquet è andato a Carneaut di Joel Montrosset di Jovençan con seconda Frimousse della società La Borettaz di Gressan, terza Barletta di Lorenzo Rosset di Nus, quarta Valencia di Sandro Bonin di Gressan e quinta Spia di Michele Bionaz di Brissogne. Tra le manze, infine, prima Almira di Simona Barmasse di Brissogne con al secondo posto Merleun dell’azienda Verney di Gressan, al terzo Merlette di Fabio Lombardo di Saint-Christophe, al quarto Fribourg della società agricola Elio Ottin di Aosta e al quinto Stella di Livio Charles di Pollein.

Per le migliori mammelle sono state premiate la pezzata rossa Perla della società Lo Nic di Fénis e la castana Bambino di Marco Chentre di Quart.

Sabato la rassegna a PontSotto la pioggia di sabato scorso, 30 marzo, a Pont-Saint-Martin è invece andata in scena la rassegna degli allevatori delle Unités Mont Rose e Walser con 142 bovine di 117 allevatori. Per le pezzate rosse, in prima categoria ha vinto Glenh di Renzo Perucchione di Pont-Saint-Martin con seconda Istria di Bruno Perucchione di Pont, terza Ginevra della società Glair di Donnas, quarta Reggy di Antonio Martoni di Donnas e quinta Imola della società Peretto di Pont. In seconda categoria il bosquet è andato a Soleil di Alfredo Lateltin di Gressoney-Saint-Jean con in seconda posizione Fiore di Michele Consol di Issime, in terza Crystal di Vilma Rial di Gressoney-Saint-Jean, in quarta Odessa di Omar Tonino di Pont-Saint-Martin e in quinta Ninfa di Delfina Vescoz di Fontainemore. In terza categoria primo posto per Palma di Roberto Peretto di Pont-Saint-Martin, secondo per Zattera di Tiziana Cerise di Donnas, terzo per Puffa di Giulio Lazier di Issime e quarto per Regal di Sorin Filer di Fontainemore. Tra le manze, infine, successo per Mela di Vilma Rial di Fontainemore con seconda Riga di Bruno Perucchione e terza Robinia di Giuseppe Perucchione di Pont, quarta Mandolla di Enrica Cretaz di Lillianes e quinta Orchidea di Ivonne Nicoletta di Issime.

Tra le castane e le pezzate nere, in prima categoria si è imposta Ceres di Simeone Chieno di Champorcher, seconda Concita di Carlo Nones di Pont-Saint-Martin, terza Coucou di Carlo Squinabol di Gressoney-Saint -Jean, quarta Marsiglia di Gianni Peretto di Pont e quinta Reinetta di Aurelio Vercellin Nourissat di Fontainemore. In seconda categoria, prima Option di Irma Pellissier di Champorcher, seconda Marengo di Carla Lazier di Issime, terza Tonnerre di Giovanni Battista Jans di Lillianes, quarta Belville della società Le Cholire di Donnas e quinta Orsières di Francesco Reolon di Donnas. In terza categoria la più bella era Sirène di Raffaele Follioley di Donnas con al secondo posto Natty di Ernesto Lazier di Lillianes, al terzo Mourienne di Rita Pernettaz di Pont e al quarto Mandoline di Andrea Clerin di Pont. Tra le manze, prima Flocon di Ernesto Lazier, seconda Birba della società Le Chant des Reines di Donnas, terza Souffrance di Walter Favre di Issime, quarta Monella di Michele Consol di Issime e quinta Raia di Irma Pellissier.

Per le migliori mammelle sono state premiate la pezzata rossa Glenh di Bruno Perucchione e la castana Marsiglia di Gianni Peretto.

La prossima rassegna bovina sarà quella che si terrà sabato prossimo, 13 aprile, a Morgex, per gli allevatori dell’Unité Valdigne-Mont Blanc.