“Les communs fonciers dans l’espace alpin”: un convegno
Lunedì prossimo, 8 aprile, il Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta organizza il convegno internazionale “Les communs fonciers dans l’espace alpin” dalle 15 alle 19 nell’aula magna dell’Università in Strada Cappuccini ad Aosta. È consigliata l’iscrizione entro domani, domenica 7 aprile, compilando il modulo online disponibile sul sito internet www.univda.it.
Il convegno internazionale, nel ricordo del professor Gian Savino Pene Vidari, è dedicato alle proprietà collettive nell’arco alpino, ovvero alle forme tradizionali di dominio collettivo presenti nelle terre alte come le consorterie valdostane, i consortages svizzeri e i communs francesi. I beni comuni che verranno analizzati nella loro dimensione giuridica sono forme antiche di uso e gestione collettiva dei territori rurali tuttora vive e ben presenti. Questi istituti giuridici originali fanno sì che le comunità locali si siano date nei secoli regole proprie per governare in maniera sostenibile i loro beni fondiari in un interesse intergenerazionale, adattandosi perfettamente al contesto ambientale e socioculturale, secondo principi di autogoverno delle comunità locali e svolgendo un ruolo cruciale nella salvaguardia dell’ambiente e degli ecosistemi.
La tematica sarà affrontata da autorevoli relatori italiani, francesi e svizzeri, rivolgendo anche un’attenzione particolare all’attuazione della legge numero 168 del 2017 e alla normativa regionale della Valle d’Aosta (ovvero la legge numero 19 del 2022) che ha recentemente rinnovato la disciplina della materia.
Il convegno è organizzato con il patrocinio dell’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo, della Società italiana degli Studiosi del diritto civile, della Comunità scientifica di Diritto Agrario, della Chaire Senghor de la Francophonie, dell’Ordine degli Avvocati di Aosta, del Distretto notarile di Aosta, dell’Associazione Autonomies biens communs Vallée d’Aoste, del Réseau des Consorteries et bien communs de la Vallée d’Aoste e della Chaire partenariale Valcom.