«Il futuro del turismo della montagna», confronto tra imprenditori e politici sulle tendenze emergenti: convegno a Courmayeur
Courmayeur diventa un osservatorio privilegiato per comprendere il futuro del turismo di montagna. Ai piedi del Monte Bianco si riuniranno - venerdì prossimo, 12 aprile, al centro congressi di Courmayeur - figure istituzionali, imprenditori, rappresentanti delle principali realtà del turismo, per raccontare lo stato dell’arte in Italia e in Valle d’Aosta e comprendere le tendenze emergenti.
La mattina, dalle 9.30 alle 11.30, spazio al dibattito intorno a “Il turismo della montagna: statistiche e prospettive”. Ad accogliere i partecipanti e aprire i lavori saranno l’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques e il sindaco di Courmayeur Roberto Rota. Con l’intervento di Maria Elena Rossi si entrerà nel vivo del convegno: la direttrice marketing di Enit offrirà una panoramica sul turismo della montagna in Italia, incentrata sulla valorizzazione dei territori, nell’ottica di fornire strategie e prospettive per il futuro. Alle sue riflessioni seguiranno quelle di Davide Jaccod, direttore generale dell’Office Régional du Tourisme, che partirà dalla raccolta dei dati per raccontare progetti e opportunità che si delineano all’orizzonte. Le nuove sfide richiedono nuovi strumenti di analisi: Laura Rolle, co-founder di Blue Eggs, parlerà di come stanno cambiando i modelli di domanda e offerta nel turismo della montagna, con particolare riferimento ai flussi turistici e ai mercati emergenti. In chiusura Giuseppe Cimminisi, presidente di Fiavet, approfondirà il ruolo determinante di intermediazione giocato dalle agenzie di viaggi e dai tour operator.
Il convegno sarà anche l’occasione per focalizzarsi sui progetti che stanno ridisegnando il settore, le case history che conferiscono concretezza a una visione: quella di una montagna aperta ai modelli di turismo più innovativi. Con uno sguardo alla Svizzera. Bruno Huggler, direttore di Crans-Montana Tourisme & Congrès, racconterà come Crans-Montana, nel vicino Vallese, abbia adattato strategicamente il proprio modello organizzativo per incoraggiare l’evoluzione dell’ospitalità. Si tornerà poi in Italia, e precisamente a Madonna di Campiglio: sotto i riflettori, in questo caso, il ruolo degli investimenti privati nel promuovere la destinazione. Il general manager Matteo Bonapace racconterà inoltre i vantaggi che derivano dall’appartenere a Territori di Eccellenza di Altagamma, la Fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana: un’esperienza che Madonna di Campiglio condivide con Courmayeur.
Queste riflessioni saranno la base di partenza della tavola rotonda delle 14: “Valle d’Aosta, sfide e progettualità per il futuro”. Ne discuteranno l’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques, l’assessore regionale alle Attività produttive Luigi Bertschy, i presidenti dell’Adava Luigi Fosson, di Confcommercio Graziano Dominidiato, dei maestri di sci Giuseppe Cuc, delle guide alpine Ezio Marlier e il presidente dell’associazione che raduna le società di gestione degli impianti a fune Ferruccio Fournier.
«Il convegno offrirà, per chi si occupa di turismo, spunti di riflessione e di analisi degni di attenzione. - dichiara l’assessore Giulio Grosjacques - Studiare ed osservare l’evoluzione costante ed in continua crescita del settore turistico è indispensabile per operare scelte virtuose nei progetti di sviluppo del comparto. Gli ospiti che interverranno nel corso della giornata sono stati selezionati con attenzione e meticolosità dai curatori scientifici del Csc Courmayeur e porteranno all’attenzione dei presenti le loro conoscenze, competenze, esperienze ed idee di un settore dinamico che ha un peso sempre più importante per l’economia del nostro territorio. Ringrazio il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota, - conclude Giulio Grosjacques - per la disponibilità ad organizzare questa giornata di studio progettata per scoprire nuove tendenze ed offrire strumenti per attuare nuove strategie».