Saranno le donne a gestire i risparmi di famiglia Un incontro per spiegare come fare al meglio

Nei prossimi 20 anni, in Italia, saranno soprattutto le donne a gestire i risparmi di famiglia. Si parla di miliardi di euro, eppure il livello di educazione finanziaria risulta più basso persino rispetto a Paesi del terzo mondo. Per questo motivo, il Soroptimist Valle d’Aosta, così come altri club in Italia, ha organizzato fin dal 2020 corsi di educazione finanziaria, il progetto “Le donne contano”, in collaborazione con Banca d’Italia, con l’intento di aiutare le donne a guadagnare terreno in campo economico e finanziario, condizione indispensabile per l’emancipazione e il benessere individuale e familiare. L’occasione per un aggiornamento sulla situazione, ora in lieve ripresa, è stato l’incontro che i Club Soroptimist di Biella, Ivrea e Canavese e Valle d’Aosta hanno organizzato lunedì scorso, 25 marzo, nella sala conferenze della Bcc Valdostana di Aosta. Ad illustrare le prospettive di risparmio e di investimento è stato Luca Chiarella, Sales Director di Pictet Asset Management, di Ginevra, che in modo chiaro e coinvolgente ha fornito una chiave di lettura degli scenari economici nazionali ed internazionali. La sala ha accolto le socie e i loro ospiti, che hanno approfondito con molte domande una prospettiva tanto necessaria quanto poco familiare per la tradizione italiana. “Le preferenze degli italiani vanno sempre ai buoni statali - ha spiegato il relatore - o eventualmente all’investimento nel mattone. Se confrontiamo la situazione italiana con quella statunitense, vediamo che negli Usa, anche dopo i molti licenziamenti nel terziario durante la pandemia, la disoccupazione è già stata riassorbita. L’italiano invece usa il risparmio come indice di sicurezza, investe poco nelle assicurazioni e in genere non sa dare una definizione di inflazione”. “Abbiamo proposto corsi di pianificazione finanziaria, mutui, finanziamenti, prestiti al consumo e procedure di soluzione delle crisi da indebitamento, con l’intervento dell’avvocata Manuela Massai e della nostra socia avvocata Alessandra Fanizzi” ha spiegato Paola Baggio, referente per “Le donne contano”.