Emergenza stagionali, servono 400 posti letto Trasporto pubblico gratis anche la prossima estate

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Il bilancio di previsione 2024/2026 all’ordine del giorno del consiglio comunale di Courmayeur convocato nel pomeriggio di mercoledì scorso, 27 marzo. La previsione di entrate e spese in uscita pareggia per il 2024 sulla cifra di 32.931.069,19 euro.

Il capitolo delle entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa pesa per 14.486.000 euro (tra le voci di questo capitolo figurano in particolare l’Imu per 11 milioni 400mila euro e la Tari per 2 milioni 100mila euro), i trasferimenti correnti per 1.493.452 euro, le entrate in conto capitale per 5.017.878 euro. Le entrate extratributarie sono pari a 2 milioni 913mila euro.

Sul fronte delle spese, 19.097.224 euro coprono le spese correnti (rientrano in questo capitolo, tra le altre, le voci Tari, Servizio Idrico integrato, costo del personale, costo della pubblica illuminazione e sgombero neve, manutenzione aree verdi, servizio trasporto pubblico), mentre 10.797.844 euro sono spese in conto capitale (9 milioni e 500mila euro per investimenti in corso e già imputati negli anni precedenti, mentre 1 milione e 200mila euro riguardano nuovi investimenti). Il servizio di trasporto pubblico locale resterà gratuito a Courmayeur anche per l’estate 2024.

«L’obiettivo di questo bilancio preventivo è stato di mettere in sicurezza la macchina organizzativa per garantire agli uffici di lavorare in serenità. - ha commentato il vice sindaco Federico Perrin - Non è un documento granitico ma in evoluzione ed è volto a future modifiche».

Problema stagionali

Il Gruppo Esprit Courmayeur ha presentato 4 emendamenti dei quali solo 1 ha trovato l’accordo di tutta l’assemblea. Il testo dell’emendamento approvato: «Alla luce del costante calo residenziale a cui è soggetto il comune di Courmayeur, realizzare politiche ed interventi che agevolino la disponibilità di prima casa per lavoratori e famiglie sia presenti che intenzionate a trasferirsi nel territorio comunale». Testo che si aggiunge a quanto definito dall’Amministrazione comunale nella missione che riguarda gli ambiti edilizi e che evidenzia come «nell’ambito delle zone già parzialmente edificate saranno prese in considerazione iniziative private laddove possano soddisfare nel contempo interessi pubblici mediante l'attuazione di varianti convenzionate, PUD e/o Accordi di Programma».

Una decina di anni fa Courmayeur poteva contare su 2.900 residenti, oggi sono poco più di 2.600. Un problema non demografico, ma principalmente residenziale: costi delle case proibitivi, affitti residenziali introvabili. Chi trova lavoro qui è costretto a vivere nei paesi limitrofi. Un’indagine avviata fra gli operatori turistici ha evidenziato che servirebbero almeno 400 posti letto per accogliere i lavoratori del settore, che ora vengono sistemati in camere di albergo - tolte dal mercato - o in altri comuni. La legge regionale sugli affitti brevi, pur avendo «dato risposte positive sotto diversi punti di vista» ha rilevato il sindaco Roberto Rota, ha complicato il problema degli affitti residenziali.

Entro l’estate sarà proposta una variante non sostanziale al piano regolatore: oltre al recupero del fabbricato del Parco Bollino, prevederà l’equiparazione a prima casa degli alloggi dati in affitto a dipendenti da parte di attività del territorio.

La minoranza boccia

Il gruppo di minoranza Esprit Courmayeur in fase di dichiarazione di voto, con le parole del capogruppo Stefano Miserocchi, ha evidenziato la propria contrarietà: «Programmazione vuol dire visione mentre voi navigate a vista pensando al breve periodo con 7 milioni di risorse pubbliche disponibili non impiegate. Una mancanza di programmazione e progettualità per i prossimi anni e a fine mandato è molto preoccupante. Ci sono indirizzi copia incolla da 3 anni nella presentazione delle missioni di spesa. Con questa impostazione difensiva e non proattiva del bilancio di previsione state facendo perdere tempo utile alla comunità per progettare e realizzare il proprio futuro. Impossibile votare un documento che di programmatico non ha nulla e ci riteniamo molto preoccupati».

La replica è stata affidata al capogruppo della maggioranza André Savoye: «A livello turistico attraverso il CSC si attivano le strategie per posizionare Courmayeur icona della montagna, molta attenzione è stata data alla cura del territorio ed è stata limitata l’attività edilizia al recupero del tessuto urbanistico. Sono in fase di progettazione nuovi percorsi pedonali e cicloturistici e manutenzioni ordinarie e straordinarie. L’Amministrazione comunale è vicina all’agricoltura e alla cultura. Il Forum Sport Center sarà al centro delle attività dei giovani con i nuovi interventi. È previsto anche il nuovo liceo linguistico, progetto importante non solo per Courmayeur ma per l’intera regione per conciliare studio e sport, anche per studenti da fuori Valle. Le parole chiave continueranno ad essere benessere, sostenibilità e accoglienza. Il documento da gambe e sostanza per la continua crescita del nostro Comune».

Il bilancio di previsione 2024/2026 è stati approvato con gli 11 voti favorevoli del Gruppo SìAmo Courmayeur e 3 voti contrari del Gruppo Esprit Courmayeur.

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