Usl VdA: “E’ stato recuperato il gap sull'Assistenza domiciliare integrata”
«Come riportato nell’ultimo report Gimbe, i dati delle ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) per gli over 65 prevedevano per il 2026 un incremento numerico altissimo per la Valle d’Aosta, ma già per il 2023, come confermato da Agenas, abbiamo interamente recuperato il gap superando di slancio l'obiettivo relativo all’anno scorso: +104 per cento. Ci siamo messi così al passo con gli obiettivi che dovremo garantire per il 2024, 2025 e 2026» sottolinea in una nota l’Usl. «Parte del recupero - prosegue l’Usl - è dovuto a un effettivo aumento dei casi presi in carico e parte alla correzione di quella distorsione che denunciammo sui dati Lea 2021 e che peseranno ancora nel 2022: non venivano contate le ADI dove il personale Oss è messo a disposizione dalle Comunità montane (la maggioranza dei casi), in conformità alla normativa della Regione autonoma. Tutti gli altri dati (relativi al 2021) sono già stati presentati nei mesi passati e già ampiamente commentati. Sui medici di Medicina generale un recente studio Gimbe aveva già confermato che la Valle d'Aosta ha sostituito più medici delle altre regioni anticipando quindi un po' la curva pensionistica. Grazie alle azioni fatte abbiamo potuto dare a tutti gli assistiti un medico, con una prospettiva comune a poche altre regioni di avere per il 2026 un incremento di medici».
Nell’ambito del report Gimbe “L'autonomia differenziata in sanità”, emerge che in Valle d’Aosta nel 2022 l'aspettativa di vita alla nascita era pari a 82,3 anni, rispetto a una media italiana di 82,6 anni. Inoltre «dall'analisi della mobilità sanitaria nel periodo 2010-2021 emerge che la regione ha accumulato complessivamente un saldo negativo pari a - 99 milioni 975.975 euro».