Il documento della commissione speciale al vaglio dei movimenti: i prossimi passi
«Alliance valdotaine e VdA Unie-Mouv, confermando l'apprezzamento per il documento elaborato dalla commissione, ritengono necessario che i lavori possano essere completati con incontri sul territorio, per giungere al congresso nei tempi previsti». Così in una nota i due movimenti all'indomani dell'incontro - lunedì scorso, 18 marzo - con la commissione speciale per la ricomposizione dell'area autonomista. «Il gruppo dirigente - scrivono i due movimenti - dichiara di aver letto con soddisfazione i documenti elaborati dalla commissione, in particolare per quanto riguarda le regole che garantiscono la più ampia partecipazione al congresso straordinario nonché il rispetto del pluralismo, ritenendo importante ricostruire un dialogo comune dove le differenze sono un patrimonio essere valorizzato». «Senza nulla togliere - proseguono - all'attività svolta finora dai diversi movimenti, la ricomposizione sotto il simbolo dello storico movimento dell'Union Valdôtaine resta il tema principale su cui concentrarsi per dare nuovo slancio alla politica valdostana e mettere in atto le potenzialità dello Statuto di autonomia speciale. In un momento in cui riaffiorano il nazionalismo e il centralismo statale, occorre raccogliere le energie per far sì che in Valle d'Aosta prevalga un modello politico democratico basato sui principi federalisti di autonomia, partecipazione e sussidiarietà».
“Spazio a figure nuove”«Ringraziando l'Union Valdôtaine per aver scelto di riporre la sua fiducia nella giovane animateur principal della Jeunesse quale membro della commissione speciale, e rimarcando tutto il sostegno della Jeunesse a Sylvie Hugonin per il proprio operato, auspichiamo che, nelle successive fasi della Réunion, venga dato ampio spazio a figure nuove e volti giovani, per dare maggior credibilità al progetto e fiducia nell'avvenire dell'Union Valdôtaine e della Valle d'Aosta». Così la Jeunesse Valdôtaine, dopo la presentazione ai presidenti dell'Union Valdôtaine e di Alliance Valdôtaine del documento finale preparato dalla commissione speciale. La Jeunesse auspica anche che «al termine di questa fase di Réunion in essere, possa comunque prendere avvio anche un proficuo confronto con tutte le forze autonomiste che sinora non hanno partecipato attivamente al progetto, per un percorso sempre più coordinato e condiviso degli autonomisti valdostani». Il movimento giovanile dell'Uv ritiene che «un progetto di questa portata debba coinvolgere la base unionista e autonomista, che deve essere ascoltata e deve essere protagonista del percorso per creare un dibattito politico costruttivo e franco, al fine di giungere, nell'interesse della Valle d'Aosta, all'obiettivo finale. Solo in questo modo si può costruire un movimento coeso, capace di affrontare in modo unitario le prossime sfide».Congrès sabato 20 aprileIl congresso unionista che avrà all’ordine del giorno le regole transitorie approvate dalla commissione speciale si terrà sabato 20 aprile, mentre per il congresso rifondativo è stata indicata come data il 18 maggio (sarà un sabato), giorno dell’anniversario della morte di Emile Chanoux nel 1944 e data in cui, giusto un anno fa, è iniziato il percorso della réunion. Sarà l’appuntamento che vedrà il Leone Rampante riaccogliere i protagonisti delle diverse diaspore unioniste. Per poter prendervi parte, i non iscritti all’Uv dovranno firmare la “Charte de partecipation” che impone il rispetto dei primi articoli dello statuto unionista: federalismo globale, sovranità e autogoverno. E’ la prima delle 12 norme transitorie. Le altre: gli iscritti all’Uv partecipano di diritto; Il congresso si riunisce in prima convocazione con i due terzi degli aventi diritto, in seconda se saranno almeno la metà; Il Congresso sarà presieduto da un moderatore presentato dalla commissione speciale; Tutti hanno diritto di intervento e di voto; Le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti; Il presidente, i due vice, il tesoriere e i cinque componenti eletti del Comité fédéral sono eletti fra gli iscritti all’Uv; Hanno diritto di voto per l’elezione degli organi gli iscritti all’Uv, compresi quelli che si iscriveranno il giorno del congresso; Le candidature per il presidente e gli altri ruoli vanno presentate alla sede centrale Uv dai 20 ai 15 giorni precedenti il congresso.
Ogni candidatura deve avere un programma e rispettare il pluralismo del movimento; Il Conseil fédéral è composto da due delegati per ogni sezione, oltre quelli previsti di diritto dal regolamento elettorale Uv. Uno dei due delegati deve essere scelto, di preferenza e se possibile, fra i nuovi iscritti a seguito del Congresso straordinario. Il Conseil può essere integrato, su proposta del Comité fédéral, fino al limite del 30 per cento dei suoi componenti; L’iscrizione alle sezioni può essere fatta sia nel comune di residenza sia in qualsiasi altro; Le disposizioni transitorie sono valide fino al congresso dopo le elezioni regionali del 2025.