Federica Brignone 26 vittorie, domenica le finali di Coppa con il gigante di Saalbach

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Ha deciso di non gareggiare oggi, sabato, in slalom per puntare tutto sul gigante di domani, domenica 17, sul supergigante di venerdì e sulla discesa di sabato 23 Federica Brignone nelle finali di Coppa del Mondo di Saalbach in Austria dove, matematicamente, è ancora in corsa per il trofeo a livello assoluto e per la Coppa di gigante e supergigante. Nella classifica generale la carabiniera di La Salle è seconda con 1.372 punti alla ticinese Lara Gut-Behrami, abbastanza tranquilla a quota 1.654, 282 punti in più, con terza la statunitense Mikaela Shiffrin tornata vincendo ad Are domenica scorsa, con 1.309. In gigante con 100 punti in palio la Gut a 745 ne ha 95 punti sulla “tigre” valdostana (650) con terza la svedese Sara Hector a 561, ancora pericolosa per la corsa alla piazza d’onore. In supergigante la Brignone è terza con 466 a 74 lunghezze dalla Gut a 540 e a 5 dall’austriaca Cornelia Huetter a 471.

Con la splendida vittoria in rimonta in gigante di sabato ad Are in Svezia Federica Brignone ha raggiunto le 26 vittorie, 2 in più di Sofia Goggia infortunata e convalescente, 11 in gigante, 10 in supergigante e 5 in combinata, ottenendo il 67esimo podio in 332 gare. Con quello svedese è diventata la donna italiana degli sport invernali con più podi, staccando di 1 la fondista cuneese Stefania Belmondo. Meglio di lei a livello maschile sono solo lo slittinista Armin Zoeggeler con 103, Alberto Toma con 88 (le sta davanti con 50 vittorie) e Gustavo Thoeni a 69, 2 in più della valdostana. Federico Pellegrino è 14esimo nella storia della Fisi con 42 podi.

Sabato scorso ad Are la Brignone in gigante era terza nella prima manche a 1”16 da Sara Hector e a 55 centesimi da Lara Gut-Behrami, poi con una seconda manche spettacolare ha incantato tutti, precedendo di 33 centesimi la svedese meno giovane di lei di 2 anni e di 40 centesimi la svizzera che ha 1 anno di meno della valdostana (34 a luglio) con quarta Marta Bassino a 1”47 ed a punti anche la piemontese d’Albania Lara Colturi 19esima, Roberta Melesi 23esima, Asja Zemnere 25esima ed Elisa platino 30esima. Quella di sabato è stata per Fede una delle più belle vittorie tra le 26 collezionate in una carriera stupenda iniziata con la prima gara in Coppa del Mondo nel gigante di Lienz in Austria il 28 dicembre 2007, il primo podio come terza nel gigante di Aspen negli Stati Uniti il 28 novembre 2009, dietro alla tedesca Katrin Hoelzl e alla austriaca Katrin Zerttel, e la prima vittoria il 24 ottobre 2015 nel gigante di Soelden in Austria , davanti a Mikaela Shiffrin e Tina Wierather, culminata con il trionfo nella Coppa del Mondo del 2020 (generale, gigante e combinata) e del 2022 (supergigante). Attualmente è anche sesta in discesa con 252 punti e 54esima in slalom con 4.

Domenica Federica Brignone ci ha riprovato in slalom per portare a casa qualche punto per la generale ed è finita 27esima (perdendo 2 posizioni nella seconda manche) a 3”77 dalla Shiffrin alla sua 96esima vittoria in 269 gare.

Tra gli uomini Guglielmo Bosca (quarto in supergigante con 204 punti, 25esimo in discesa con 73 e 27esimo nella generale a 277) chiuderà venerdì 22 con il supergigante e domenica 24 con la discesa.

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