Gianni Champion: “Ricercare la densità ottimale della specie lupo prima che diventi infestante come il cinghiale”

Una legge ad hoc per il settore. E’ quella che ha depositato la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori che ha tenuto martedì e mercoledì scorsi, 12 e 13 marzo, la propria conferenza programmatica a Roma, a cui ha preso parte anche il responsabile Cia per la Valle d'Aosta Gianni Champion. «Il testo su cui stiamo lavorando da mesi - spiega Gianni Champion - è pronto a sbarcare in Parlamento e rappresenta un passaggio cruciale e urgente per riportare l’agricoltura al centro. Il settore merita il riconoscimento definitivo del proprio valore nella catena agroalimentare attraverso prezzi più stabili e redditi dignitosi. Serve dare all'agricoltura mezzi per superare il perdurare dell’impasse emergenziale attuale ma anche per affrontare questioni dirimenti che stanno imbrigliando il comparto. In primis la gestione della fauna selvatica: superare il regime de minimis per gli indennizzi; rafforzare l’autodifesa degli agricoltori, partendo dallo snellimento delle pratiche burocratiche, come, ad esempio, ricercare la densità ottimale della specie lupo. Specie, quest'ultima, che rischia di ripercorrere il percorso folle e certo non virtuoso, che ha portato il cinghiale da specie in via d'estinzione a specie quasi infestante, non solo dannosa per il comparto agricolo, ma anche pericolosa per la società tutta. Fuori classifica, poi, il nodo liquidità. Cia chiede l’utilizzo immediato delle risorse finanziarie per il sostegno al credito, a partire da quelle della legge di bilancio; la creazione di un Fondo Nazionale per l’abbattimento degli interessi dei finanziamenti a medio-lungo termine; il potenziamento del Fondo di Garanzia Pubblica e una moratoria a livello comunitario per i debiti contratti dagli agricoltori. Il contributo di Cia alla revisione della Pac passa, invece, per gli interventi che l’Europa dovrebbe concretizzare già nel breve periodo. Non solo con la semplificazione delle procedure di approvazione di eventuali modifiche dei Piani strategici nazionali, consentendo maggiore autonomia agli Stati membri, ma anche assicurando più flessibilità sull’applicazione delle regole di condizionalità, senza prevedere sanzioni in caso di inottemperanza».

Intanto un’interpellanza della Lega che sarà discussa nella prossima riunione del Consiglio Valle chiede di predisporre un preciso censimento dei lupi in Valle mediante l'utilizzo di visori termici notturni.