Fondazione Gimbe: in Valle d'Aosta mancano 10 medici di famiglia. L’Usl: “Garantiti tutti gli assistiti”

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In Valle d'Aosta mancano 10 medici di famiglia, il cui numero si è ridotto del 13,9 per cento tra il 2019 e il 2022. Lo rivela uno studio della Fondazione Gimbe sulle dinamiche e criticità insite nelle norme che regolano l'inserimento dei medici di medicina generale nel Servizio sanitario nazionale e sull'entità della carenza attuale e futura nelle regioni italiane. Nella nostra regione il massimale di 1.500 assistiti per medico è superato dal 59,2 per cento dei medici (la media nazionale è del 47,7 per cento) e il numero medio di assistiti al 1° gennaio 2023 era pari a 1.419 (media nazionale 1.353). Inoltre sono 21 i medici che hanno compiuto o compiranno 70 anni tra il 2023 e il 2026, raggiungendo così l'età massima per la pensione. «Considerando l'età di pensionamento ordinaria di 70 anni e il numero borse di studio per gli anni 2020/2023 - si legge nel report - nel 2026 il numero dei medici di medicina generale aumenterà di 18 unità rispetto al 2022». «Da oltre un anno garantiamo a tutti nostri assistititi il medico di medicina generale, a differenza della maggior parte delle altre regioni italiane. - rivendica il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti - Questo, grazie a tutti gli accordi integrativi regionali che abbiamo siglato e che ci hanno dato strumenti in più per affrontare il problema».

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