Pasturs: si cercano 50 volontari pronti a vivere in alpeggio
In un periodo caratterizzato da timori e dubbi sulla reale possibilità di convivere in montagna con i grandi carnivori come il lupo, il Parco naturale del Mont Avic gioca di nuovo la carta della coesistenza possibile. Il progetto Pasturs giunge nel 2024 alla sua quarta edizione in Valle d’Aosta. Insieme alla Cooperativa Eliante, promotrice del progetto, si cercano circa 50 volontari che, dopo selezione e formazione, si trasferiranno in alpeggio per affiancare gli allevatori nelle loro attività quotidiane di gestione e protezione del bestiame nella stagione estiva. Obiettivo di Pasturs è promuovere un dialogo costruttivo tra realtà solitamente distanti tra loro, il mondo dell’allevamento e quello dell’ambientalismo e della protezione della natura: far avvicinare i 2 mondi riduce le difficoltà e argina i conflitti. Un’attività che parte dall’ascolto dei soggetti interessati, gli allevatori principalmente, e propone soluzioni costruite insieme e non calate dall’alto. Protagonisti del progetto, oltra agli allevatori, sono i volontari selezionati (tra i 18 e i 45 anni), che vivono per un periodo in alpeggio con gli allevatori per aiutarli ad adottare misure efficaci di protezione di mandrie e greggi, quali ad esempio la sorveglianza diretta, l’utilizzo di cani da protezione del bestiame, l’installazione di recinzioni elettrificate mobili.
I volontari svolgono anche un importante ruolo nell’ottica di uno sviluppo turistico sostenibile: interfacciandosi con i numerosi turisti e fruitori della zona, raccontano il progetto e sensibilizzano a un comportamento corretto in montagna, rispettoso del lavoro e dei pascoli in quota, e dell’ambiente naturale del Parco.
La biodiversità delle nostre montagne è infatti ricca di specie di fauna e flora di notevole importanza, tra queste anche il lupo, che vive sul nostro territorio da ormai diversi anni. Pasturs intende mostrare come sia possibile creare un circolo virtuoso che da una parte riduce il rischio di estinzione di specie protette e dall’altra migliora la qualità del lavoro di chi sulle Alpi da decenni porta avanti la propria attività zootecnica, spesso con effetti benefici sulla stessa biodiversità.
Per partecipare al progetto è necessario accedere al sito di progetto www.pasturs.org compilando il modulo di candidatura nella sezione iscriviti entro domenica 14 aprile.