Lidia Lucianaz: tutta la vita nel segno dell’allevamento

Lidia Lucianaz: tutta la vita nel segno dell’allevamento
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Mancherà al mondo dell’allevamento il sorriso di Lidia Lucianaz, spentasi nelle prime ore del mattino di sabato scorso, 2 marzo. La sua vita - lunga 88 anni - è stata dedicata interamente alla famiglia e all’agricoltura. Ha sempre lavorato, con lo spirito di sacrificio di una volta, senza risparmiarsi, eppure non perdendo mai l’ottimismo, la visione positiva delle cose con cui illuminava tutti coloro che avevano bisogno di un consiglio.

All’anagrafe Lidia Clara, ma per tutti semplicemente Lidia, era nata il 15 agosto del 1935, originaria di Charvensod, da papà Luigi Lucianaz e mamma Prosperina Donzel, una famiglia che viveva dei lavori della campagna. E così ha fatto lei, che dopo il matrimonio con Albino Montrosset si trasferì a Jovençan. Albino - che è mancato esattamente 30 anni fa - lavorava alla Cogne e quando poteva la aiutava nei lavori di campagna ma il “motore” dell’azienda agricola è sempre stata lei, insieme al figlio Elio. Prima con pochi animali, poi con la nuova stalla costruita a Rotin nel 1976, dove potevano essere ricoverati una ventina di capi. Nel 1959 nacque la figlia Clelia poi, un anno dopo, Elio. La famiglia negli anni ha gestito vari alpeggi: Grimondet a Pila, Fos a Rhêmes-Notre-Dame, Comboéè a Charvensod e poi l’alpeggio Djouan, a Valsavarenche, nel cuore del Parco del Gran Paradiso, la cui Fontina era una delle migliori della Valle e che nel 2014 è valsa a Lidia Lucianaz l’orgoglio della Grande Médaille d’Or al concorso del Modon d’Or.

Le reines erano la sua passione e - quando poteva e finché la salute glielo ha consentito - Lidia assisteva sempre alle eliminatorie e alla finale. Ha ottenuto anche ottimi risultati con le sue regine Voleine, Suisse e Frison che si sono tutte qualificate per 7 anni alla Regionale. Voleine, in particolare, si è classificata terza in prima categoria alla Croix-Noire per 2 edizioni consecutive, nel 2007 e nel 2008.

Era una persona generosa, sorridente, con una buona parola per tutti. I suoi funerali sono stati celebrati lunedì scorso, 4 marzo, nella chiesa parrocchiale di Jovençan. Lascia i figli Clelia con Edi Vierin ed Elio con Tiziana Annovazzi e i nipoti Fabio Favre e Joel ed Etienne Montrosset.

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