Gli abitanti di Buthier a Gignod spaventati dalla presenza di lupi

Gli abitanti di Buthier a Gignod spaventati dalla presenza di lupi
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Lupi che si avvicinano troppo alle case, ormai abituati alla presenza umana. Succede a Buthier di Gignod dove gli abitanti segnalano con una lettera una «Situazione non semplice» per la presenza costante «Di 2 lupi, che sembrano ormai di casa, in quanto è la seconda predazione che effettuano nei giardini delle abitazioni. La prima è stata di una cerva con il suo piccolo, la seconda di un giovane cervo». I residenti di Buthier evidenziano che «In tutto il comprensorio del Comune e di quelli limitrofi c’è un branco di 6 o 7 lupi che, probabilmente, vive ad una quota differente e che non si è mai visto nei pressi delle case. I 2 lupi, che hanno preso i nostri villaggi come ristorante, hanno un comportamento molto confidente con le zone abitate». A tal proposito viene sottolineato che «La convivenza non è del tutto scontata e rassicurante in quanto si sta ormai creando una sorta di coprifuoco con pericolo per i pochi bambini residenti di uscire nei prati a giocare. Altro pensiero è che sul Ru Neuf, passeggiata abituale di pellegrini della via Francigena e di persone con cani, potrebbe esserci un notevole pericolo». I residenti a Buthier concludono: «Pur non essendo degli esperti della specie lupo si evidenzia a cosa possa giovare la conservazione della specie, la presenza di questi due individui isolati che continuano ad avvicinarsi alle zone abitate, provocando una sempre maggiore paura e un’insicurezza dei residenti, sia per la propria incolumità che per quella degli animali domestici, sia da reddito, ovini, bovini ed equini, che da compagnia, ovvero cani e gatti».

La sindaca di Gignod Gabriella Farcoz riferisce che «Vista la continua presenza di lupi, sempre più vicino ai villaggi e in seguito alle lecite preoccupazioni espresse negli ultimi giorni da molti cittadini, pur essendo consapevoli che si tratti di una specie protetta dalla normativa nazionale e dall’Unione Europea, abbiamo voluto chiedere, tramite una lettera inviata all’Assessorato regionale competente, la massima attenzione da parte degli enti preposti riguardo ad una tematica, quella della fauna selvatica, che giorno dopo giorno desta apprensione e inquietudine tra gli abitanti, in particolar modo tra gli allevatori di bestiame». Pertanto la sindaca Gabriella Farcoz aggiunge: «Consiglio la cittadinanza, come già fatto in precedenza, di porre la massima attenzione, soprattutto nelle ore notturne e se accompagnati da cani, di segnalare subito la presenza di fauna selvatica agli enti competenti: Corpo forestale e Amministrazione comunale. Non ci dobbiamo allarmare, ma dobbiamo adottare precise norme a tutela nostra e dei nostri animali domestici. E' necessario applicare alla nostra quotidianità una serie di misure. E’ fondamentale ancor di più rispettare le regole sul deposito dei rifiuti all’interno dei cassonetti, evitare di lasciare cibo e spazzatura esposti in prossimità delle abitazioni e seguire tutte le norme igieniche del caso. Evitare di lasciare disponibili all’esterno cibo per per cani o gatti. Evitare, ove possibile, di lasciare fuori dalle abitazioni cani e gatti incustoditi, specialmente nelle ore notturne».

Secondo gli ultimi dati sulla presenza di lupi in Valle d’Aosta riferiti in Consiglio Valle dall’assessore regionale alle Risorse naturali Marco Carrel, risulterebbero 10 branchi presenti nel territorio regionale, un numero comunque significativo. Per quanto riguarda gli attacchi al mondo agricolo, le predazioni nel 2023 sono state 38, la maggior parte avvenute in allevamenti totalmente privi di misure di prevenzione, per un totale di 66 capi tra cui 32 ovini, 4 caprini e 30 bovini.

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