Gian Luca Tirloni al Rotary Club Aosta per presentare il libro sul Teatro alla Scala
«La Scala è il brand italiano più conosciuto nel mondo dopo la Ferrari». Con queste parole ha esordito Gian Luca Tirloni, pittore e scenografo di Treviglio, in provincia di Bergamo, in occasione della presentazione del suo volume “Teatro alla Scala - da Piermarini alla Nuova Scala”, sottotitolo: “Le magie del palcoscenico nel tempio delle meraviglie”, pubblicato nel 2023 dalla casa editrice “L’Onda”. La presentazione è avvenuta nella sede del Rotary Club Aosta, all’Hostellerie du Cheval Blanc, la sera di mercoledì scorso, 6 marzo, di fronte ad un folto numero di partecipanti.
Gian Luca Tirloni è legato a doppio filo, culturalmente e scenograficamente, al Teatro alla Scala, con il carico di vicende sviluppatesi in 250 anni di storia. L’autore, già allievo di un celebre scenografo, Nicola Bemois, nelle oltre 170 pagine di cui è composto il volume, affronta storia e ruolo del più rinomato teatro lirico, che tutto il mondo ci invidia, raccogliendo documentazione e affondando lo sguardo sui personaggi che ne hanno condiviso la fama, ponendo soprattutto l’accento sui grandi registi e scenografi, da Franco Zeffirelli a Herbert Vob Karajan, da Francesco Hayez a Carlo Ferrario (lo scenografo preferito di Giuseppe Verdi).
«Gian Luca - ha ricordato il presidente del Rotary Club Aosta Giuseppe Ciancamerla - dalla data di pubblicazione del libro è stato ospite dei più prestigiosi circoli culturali italiani, ed è quindi un onore poterlo ospitare nel nostro Club per una serata del tutto eccezionale».
Gian Luca Tirloni era accompagnato dal curatore della parte editoriale Paolo Cadeddu, maggiore della Riserva Alpina dell’Esercito ,e dal maestro Alessandro Ratti, pianista e violinista, docente presso il Liceo Musicale di Aosta.
Nel corso della serata è stato anche formalizzato l’ingresso di un nuovo socio nel Rotary Club di Aosta: si tratta di Simone D’Inverno, direttore della filiale di Aosta della Banca d’Italia.