Lorenzo Brunier protagonista nella Coppa dei Campioni di cross In Portogallo ha portato il Parco Alpi Apuane al 12esimo posto
Mentre domenica, giungendo seconda nella “Napoli Half Marathon” la sua fidanzata italo-ucraina Sofia Yaremchuk stabiliva il record italiano di mezza maratona con 1h08'27, Lorenzo Brunier di Fénis è stato protagonista in un contesto stellare di una super gara ad Albufeira nell'Algarve in Portogallo alla 59esima finale della Coppa dei Campioni per club di cross. Nell'European Champion Clubs Cup, abbinata al 47esimo “Cross internacional das Amendoeiras” i toscani del Parco Alpi Apuane tra le 24 squadre qualificate sono stati 12esimi nella gara vinta ancora una volta dagli spagnoli del Playa de Castellon sui francesi del De Athlé e sui padroni di casa lusitani del Benfica con sesto il Noceto.
L'anno scorso in Spagna i toscani furono 16esimi e a livello individuale nella competizione vinta dallo spagnolo di origini africane Thierry Ndikumwenayo in 27'18” Brunier ha chiuso 22esimo a 1’37”, secondo italiano dopo Nicolò Bedini 20esimo. “Il livello è stato veramente altissimo - commenta Lorenzo Brunier - e concludere come 22esimo può solo rendermi felice. Purtroppo tra dicembre e gennaio ho avuto un problema fisico che mi ha tenuto fermo 4 settimane. Inevitabilmente la condizione sta tardando ad arrivare e in questo sport non si può improvvisare niente. Insieme al mio tecnico Moreno Gradizzi stiamo lavorando bene e crescendo tanto. Mi auguro che il risultato di Albufeira sia di buon auspicio per i tricolori in programma domenica prossima, 10 marzo, a Cassino nel Lazio.”
Nella scorsa edizione della Coppa del Campioni a livello individuale Brunier si era piazzato 36esimo. Assente invece ad Albufeira per un problema muscolare Omar Bouamer anche lui del Parco Alpi Apuane, la cui squadra è stata seguita appunto in questa importante trasferta dalla tecnico di Gignod Moreno Gradizzi.
A Napoli invece tra i 3.495 partecipanti, oltre all’azzurra di casa a Fénis Sofia Yaremchuk, ha gareggiato anche l’aostana Hélène Bringhen della Calvesi, arrivando 1051esima in 1h40’18”.
Davide Cheraz secondo alla “Transgrancanaria”
Alla “Transcanaria” - dopo il successo di Henry Aymonod del Malonno nel Vertical El Gigante sui 5 km e 1,060 metri di dislivello staccando di oltre 1 minuto dopo poco più di 39 minuti gli specialisti francesi, guidati da Frederic Tranchant a 1'24, e spagnoli - sabato scorso Davide Cheraz della Dinamo sugli 84 km e 4.900 metri della Advanced ha chiuso al secondo posto a 10 minuti e 3 secondi dal polacco Andrzej Witek dopo oltre 8 ore e 21 minuti di gara e di fatica.