Splendido argento per Nayeli Mariotti Cavagnet in staffetta ai Mondiali giovanili di biathlon
Ieri, venerdì, nella staffetta 3 x 6 Km dei Mondiali giovanili di Otepaa in Estonia è arrivata una splendida medaglia d'argento per Nayeli Mariotti Cavagnet che si aggiunge all'oro in staffetta e al bronzo individuale dei Giochi Olimpici giovanili in Corea. L'azzurra di Cogne ha ricevuto il testimone dalla cuneese Fabiola Miraglio Mellano (0 penalità e 3 ricariche) in terza posizione a 14 secondi dalla Svizzera (poi crollata a 1'58” al secondo cambio) e a 4 dalla Norvegia e poi è stata brava ad usare solo 3 ricariche ed a cambiare a 43 secondi da Norvegia e Francia incollate, andando a superare prima la Svizzera e poi nel finale la Repubblica Ceca. Quello che ha fatto in ultima frazione la cuneese di Entracque Carlotta Gautero (già quarta a 7 decimi dal podio e terza) fa sognare per il futuro del biathlon italiano. Senza errori la Gautero è andata a prendere e recuperare 41 secondi e poi staccare di 36 la Francia, la Repubblica Ceca e le altre finite ad oltre 42 secondi dalla favoritissima Norvegia (Agathe Brathagen, Anna Torjussen, Silje Berg-Knutsen) che ha vinto allo sprint per soli 6 secondi sulle azzurre con bronzo Repubblica Ceca (Agata Moskvova, Ilona Plechavoca, Heda Mikolasova) per 1 decimo sulla Francia e il resto del mondo (21 delle 24 staffette) ad oltre 2 minuti. Al tiro le azzurre con 6 ricariche hanno fatto meglio di norvegesi con 7, ceche e francesi (giro di penalità) con 8.
Era già stata brava tra le Giovani (Youth) all'esordio la Mariotti Cavagnet. Con atlete più vecchie ed esperte la figlia d'arte di Klaus Mariotti Dordi e Lea Cavagnet si è piazzata ottava nell'individuale sabato a 1'48” dalla tedesca Alma Siegismund con 4 errori, 2 per serie a terra e doppio 0 in piedi. Martedì 27 nella sprint vinta dalla svedese Elsa Tanglander, con la cuneese, Gautero quarta a soli 7 decimi dal podio e a 20" dall'oro, la biathleta di Cogne con 4 errori a terra è finita 47esima a 2'43”. Poi giovedì 29 nella mass start conquistata dall'ucraina Oleksandra Shyna Merku con bronzo per Carlotta Gautero, la Mariotti Cavagnet ha commesso 5 errori, 3 a terra e 2 in piedi, concludendo 57esima a 6'16”, complice anche una rocambolesca caduta.
Anche Martina Trabucchi di Brusson è stata tra le azzurre una delle grandi protagoniste dei Mondiali Juniores e Youth di Otepaa in Estonia che si concludono oggi, sabato, sulle piste e il poligono dei Mondiali 2027 con le staffette juniores (alle 8,45 i maschi e alle 11,40 le ragazze). Nell'individuale sui 12,5 km di domenica Martina (sorella di Beatrice impegnata a Holmenkollen in Norvegia in Coppa del Mondo) ha centrato 20 bersagli su 20 come la seconda e la terza, la slovacca Ema Kapistova e la slovena Lenia Repnik, ma è finita quarta a 2'31” dalla fortissima tedesca già alla ribalta della Coppa del Mondo Julia Tennheimer (dominatrice con 1 errore al tiro). Nel finale la Trabucchi è andata sugli sci a superare al quarto posto la francese Liane Jeannier però si è vista soffiare per 42 secondi il podio dalla slovena Ropnik partita molto dopo la valdostana, brava anche mercoledì scorso a finire la sprint 12esima con 2 errori in piedi e migliore azzurra nella gara vinta dalla svedese Sara Anderson avanti di 1'27” e a 1'02” dal podio. Nella mass start di giovedì 29 tra le migliori 60 under 22 del Mondiale Martina Trabucchi ha chiuso 20esima a 1'29" dalla tedesca Julia Kink con 3 errori a terra e 1 in piedi.
Meno bene sono andate le cose per Nicolò Betemps grande protagonista delle ultime rassegne iridate giovanili. Dopo la staffetta mista juniores (con la Trabucchi) al 12esimo posto di venerdì scorso in apertura l'atleta di Bionaz ha concluso domenica al 14esimo posto l'individuale, primo italiano, a 3'14" dal tedesco Leonardh Pfund con 2 errori a terra nel tiro, 1 per serie. Poi è stato 47esimo e quarto azzurro mercoledì 28 nella sprint a 3'08” dal favoritissimo norvegese Isaac Frey con 2 errori a terra e 2 in piedi. Giovedì 29 nella mass start si è piazzato 13esimo a 1'38" con 3 errori, 2 a terra e 1 in piedi, nella gara dominata dai norvegesi (tutto il podio) e aggiudicata a Sivert Gerhardsen. Tra gli azzurri meglio ha fatto solo Christoph Pircher settimo con 1 errore al poligono.
Nel tempio di Holmenkollen i valdostani
Sono 4 i biathleti valdostani impegnati nel tempio dello sci nordico norvegese a Holmenkollen, la collina di Oslo, nella ripresa della Coppa del Mondo di biathlon dopo i Mondiali. Nella 15 km individuale femminile di ieri, venerdì, vinta leader di Coppa la norvegese Ingrid Langemark Tandrevold sulla svedese Elvira Oeberg e la norvegese Lea Lien, con quarta - e Coppa di specialità ipotecata - Lisa Vittozzi a 51 secondi con 2 penalità, troviamo Samuela Comola 26esima e terza azzurra (20esima Hanna Auckentaler) a 3'08” con 2 errori, Michela Carrara 44esima a 4'24” con 4 sbagli al poligono, Beatrice Trabucchi 54esima a 4'59” con 2 errori.
Nella 20 km individuale maschile si è imposto senza errori il norvegese Sturla Holm Laegreid con tripletta dei padroni di casa. Didier Bionaz con 1 solo errore a terra dopo 15 tiri era 16esimo ma ha fallito in piedi il 19esimo e 20esimo bersaglio, così da concludere, miglior azzurro malgrado i 3 minuti di penalità, 36esimo a 4'49”.
Oggi, sabato, dalle 13,20 si corrono le mass start sui 12,5 e 15 chilometri, domani, domenica, le staffette.