“Regarder les autres”: in mostra a Bard gli scatti di Martine Franck

L’ambiziosa opera della fotografa belga Martine Franck e la sua sincera attrazione per gli esseri umani - la gioia dell’infanzia, i ritratti di lavoratori, le lotte femministe, la spiritualità buddista, gli anziani - sono al centro del progetto espositivo “Martine Franck. Regarder les autres” promosso dal Forte di Bard in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson. Martine Franck ha documentato il grande affresco dell’avventura terrena nella tradizione della fotografia umanista francese, lasciando un’impronta profonda e personale nella storia della fotografia del XX secolo.

L’obiettivo della rassegna è quello di far conoscere l’immenso contributo di Martine Franck come donna fotografa, celebrare le sue immagini più note dell’infanzia, della vecchiaia e del teatro, alcune delle quali sono diventate delle icone.

La mostra - con inaugurazione su invito venerdì prossimo, 8 marzo, alle 18 - sarà aperta al pubblico nelle sale delle Cantine del Forte di Bard da sabato 9 marzo a domenica 2 giugno.

Recital sul capolavoro di Gustav Klimt

Invece a corollario della mostra allestita al Forte di Bard “Gustav Klimt, le avventure di un capolavoro” domani, domenica 3 marzo, alle 15.30, si terrà un inedito recital - a cui si potrà assistere in abbinamento all’acquisto dell’ingresso all’esposizione - dedicato al celebre quadro e alle sue rocambolesche vicissitudini, dal titolo “Ritratto di Signora”. Un’investigazione tra letteratura e musica sul ritrovamento misterioso. In scena Amina Magi, che ne ha curato anche la drammaturgia, con Nicole Vignola, voci recitanti, Gianni Trovalusci, al flauto e agli effetti sonori ed elettronici. Partendo dai colori oro del quadro inizierà il racconto del giallo di Ritratto di Signora.

E’ richiesta la prenotazione inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica prenotazioni@fortedibard.it oppure telefonando al numero 0125 833811.

Ultimi giorni della mostra “Gian Paolo Barbieri. Oltre”

Infine è visitabile ancora domani, domenica 3 marzo, la mostra fotografica “Gian Paolo Barbieri. Oltre”. Gian Paolo Barbieri è stato uno degli artisti che maggiormente ha contribuito alla definizione di prêt-à-porter italiano e di fotografia di moda. Dapprima nella moda, poi nella fotografia etnica ed erotica, il suo sguardo sul corpo ha indagato e osservato l’anima.

L’esposizione presenta 112 fotografie, di cui ben 88 inedite che spaziano dagli anni Sessanta agli anni Duemila, frutto di un’approfondita ricerca condotta all’interno dell’archivio analogico dell’artista, patrimonio storico culturale, custodito dalla Fondazione Gian Paolo Barbieri di Milano.