Confagricoltura VdA: “Basta considerare gli agricoltori fonte di inquinamento”

Anche Confagricoltura Valle d’Aosta era presente a Bruxelles. La coordinatrice regionale Morena Danna ha preso parte - insieme ai colleghi piemontesi e al presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti - lunedì scorso, 25 febbraio, a un’assemblea durante la quale è stato presentato un documento programmatico alle istituzioni europee per tutelare la produttività e la competitività delle aziende.

«Confagricoltura ha presentato un documento di semplificazione burocratica della Pac e una strategia di salvaguardia delle nostre aziende, ora spetta alla politica dare una risposta. - spiega la coordinatrice Morena Danna - Se le istituzioni non saranno in grado di soddisfare le nostre proposte, le proteste sono destinate ad aumentare. Condividiamo i motivi delle contestazioni ma non le modalità. Questa politica europea penalizza le nostre aziende, una politica che parla più di ambiente che di agricoltura, con gli agricoltori considerati erroneamente la prima fonte di inquinamento. L’attività delle nostre aziende agricole, soprattutto in una regione come la nostra, è fondamentale per il mantenimento del territorio e di tutto il patrimonio zootecnico valdostano che dobbiamo assolutamente tutelare».

Documento programmatico alla Regione e ai Sindaci

Dopo l’assemblea a Bruxelles di lunedì, Confagricoltura Valle d'Aosta ha trasmesso un documento programmatico al presidente della Regione Renzo Testolin, all'assessore dell'Agricoltura Marco Carrel e a tutti i sindaci della Valle d’Aosta. Il documento ha l'obiettivo di sottoporre ai decisori politici le azioni e i programmi necessari per il sostegno e il rilancio del settore agricolo. Confagricoltura intende inoltre evidenziare le principali criticità che richiedono un intervento urgente per superare il persistente stato di crisi globale che affligge l'agricoltura.

Tra le priorità individuate vi sono l'implementazione di politiche di sostegno agli agricoltori, l'accesso facilitato al credito e agli investimenti, la promozione della filiera corta e dei prodotti locali, nonché l'adozione di misure per contrastare i cambiamenti climatici e preservare la biodiversità.

«La trasmissione del documento da parte di Confagricoltura Valle d'Aosta rappresenta un importante passo verso la promozione di un dialogo costruttivo tra il mondo agricolo e le istituzioni regionali. - commenta la coordinatrice regionale Morena Danna - Si auspica che le proposte avanzate siano prese in considerazione e che si avvii un percorso condiviso per affrontare le sfide attuali e future del settore agricolo, contribuendo così al benessere della comunità e alla crescita sostenibile della regione».