Pont-St-Martin, preoccupano i lavori alla stazione ferroviaria collegati all’elettrificazione
Si tratta solamente di una presa d’atto, per il momento, del piano presentato da Ferrovie dello Stato che prevede la ristrutturazione e l’adeguamento alla nuova linea elettrica della stazione della località - coinvolta come altre della Bassa Valle come Donnas e Châtillon, ma anche Nus e Hône - ma sicuramente la preoccupazione è alta a Pont-Saint-Martin. Su questo sono tutti d’accordo, maggioranza e minoranza, e le perplessità sono state espresse nel corso del Consiglio comunale che si è svolto mercoledì scorso, 28 febbraio.
L’assessore ai Lavori Pubblici Ferruccio Parisio ha illustrato la situazione: «Siamo stati convocati dalla Conferenza dei servizi e abbiamo preso atto del nuovo piano che prevede una modifica al piano regolatore. Purtroppo non abbiamo molta voce in capitolo. Il punto è che quella zona per noi è cruciale, abbiamo 2 parcheggi nelle vicinanze (che sono sempre tutti occupati) e con la soppressione dei 14 posti d’auto previsti, saranno ancora più intasati. Ma oltre al problema dei parcheggi, che ne sarà dei punti di fermata dei pullman? Dove saranno spostati? E la biglietteria? Sappiamo che verrà ricollocata. Ma dove?». Insomma sono molti i quesiti in attesa di risposta e anche la minoranza mercoledì in Consiglio ha espresso i suoi dubbi, per voce di Frédéric Nègre (assenti Mauro Roveyaz e Cleta Yeuillaz). «Se abbiamo capito bene, si tratta solo di una bozza di progetto, ma i problemi che ne sorgeranno saranno sicuramente tanti. - dice l’esponente di opposizione - Sarà una piccola rivoluzione per tutto il paese. Sicuramente salteranno diversi posti auto. In questo contesto si inserisce un’altra nostra preoccupazione: sarebbe necessario, in questa ottica di revisione, prevedere la realizzazione di un sottopasso per l’allungamento della ciclopedonale verso Donnas».
Durante il Consiglio di mercoledì, c’è stata anche l’approvazione dell’aggiornamento del programma triennale dei lavori 2024-2026. Il sindaco Marco Sucquet ha illustrato il nuovo piano lavori. Innanzitutto l’adeguamento sismico dell’edificio scolastico dei Prati Nuovi che ospita la scuola dell’infanzia e l’asilo nido, che costerà 896mila euro. Un altro intervento da 438mila euro prevede la realizzazione di un locale mensa per gli studenti che frequentano le medie. La mensa sarà realizzata nella nuova sede distaccata del Conservatoire de la Vallée d’Aosta, nei pressi del Palazzetto dello sport. Attualmente i ragazzi pranzano in palestra e prossimamente la mensa sarà nel piano interrato del nuovo edificio, una soluzione ideale per tutti. L’investimento più cospicuo, da 1 milione e 200mila euro, riguarda però il Palazzetto dello sport, che attualmente ospita una sala polivalente da 100 posti utilizzata per conferenze, un auditorium con 400 poltrone adibito a spettacoli e una palestra che ha una capienza da 340 persone ed è dotata di campo basket e pallavolo. «Si tratta di un edificio molto utilizzato dalle scuole - ha precisato il sindaco Marco Sucquet - ma anche dalle società sportive e dalle associazioni locali. Ora, grazie a un contributo dello Stato, abbiamo potuto dare incarico all’architetto per un progetto che consenta di rendere l’edificio ecosostenibile, con un cospicuo risparmio energetico». Si tratta di un intervento molto complesso con un investimento economico notevole. Il primo lotto prevede la sostituzione del parquet della palestra con la posa di pannelli radianti sotto il pavimento, nel secondo lotto si provvederà a efficientare l’impianto elettrico e a posizionare un impianto di trattamento dell’aria, garantendo il ricambio e il recupero del calore. Il terzo lotto prevede la posa di pompe di calore e il quarto lotto la realizzazione di un impianto fotovoltaico per rendere l’edificio autosufficiente. Nel quinto e ultimo lotto saranno sostituite le attrezzatture sportive e tra queste anche i canestri.