Gressoney invasa da trecento giovani fondisti per il “Trofeo Crai Market Laurent”

Alla presenza di Greta Laurent e di un amareggiato Francesco De Fabiani (che ha annunciato per problemi di salute di avere chiuso l’altra domenica a Canmore la sua stagione) sono stati in 331 i fondisti al via nel pomeriggio di sabato scorso (arrivo delle sprint e premiazioni sotto i fari dei gatti delle nevi) a Gressoney-Saint-Jean nei Campionati Valdostani Allievi e Ragazzi di cross country con qualifiche a cronometro e poi finali dirette dal primo all’ultimo (24 sfide spettacolari da 6) a tecnica libera e le gare a cronometro dei Cuccioli, Baby e Superbaby. La gara è stata organizzata con un grande lavoro per garantire una pista adeguata con temperature estive dallo Sci Club Gressoney Monte Rosa del presidente Rinaldo Regis e del responsabile del fondo Asiva Arturo Laurent e la società di casa ha vinto pure il “Trofeo Crai Market Laurent” con madrina e cerimoniera l’ex campionessa alsaziana, ora sposata a Saint-Jean, Karine Philippot, 2 podi individuali a Lahti 2005 e Changchun 2007 ed 1 in staffetta a Lahti 2002 in 164 gare di Coppa del Mondo. Il Gressoney con la somma dei tempi nelle 10 categorie ha preceduto di 1’18” il Saint-Barthelemy e di 4’09” l’aostano Fallère.

Nella seconda parte dei Regionali Allievi e Ragazzi, dopo Saint-Barthelemy di Nus, nell’ottava gara stagionale Allievi e nona Ragazzi si è confermato solo il ragazzo Enea Bortolotti Barrel degli Amis de Verrayes (9 vittorie nel fondo in 9 gare e 1 in winter triathlon) mentre a sorridere con i titoli valdostani sono anche la ragazza Sophie Bonin del Godioz (terzo successo stagionale), l’allieva Martina Bisson del Pollein anche lei al terzo sigillo in stagione e l’allievo del Verrayes Jody Vittaz, alla sua seconda affermazione.

Quindi nei Ragazzi Bortolotti Barrel ha vinto nettamente la sprint sul compagno Thierry Gallet e sul cognein Mathias Perrod con ai piedi del podio quarto Joseph Bisson, quinto Christophe Vierin e sesto Simone Pession. Al femminile Sophie Bonin ha avuto ragione di 2 atlete al primo anno come Elody Vittaz del Verrayes, miglior tempo in qualifica, e Alenie Benetti del Gran Paradiso, poi Nicole Imperial, Benedetta Chieno e Severine Trento, sesta.

Negli Allievi Jody Vittaz si è imposto a Orlando Carraro del Brusson, con terzo Yannick Farinet, il plurivittorioso di categoria del Gran San Bernardo più veloce di tutti in qualifica, quarto Aron Benetti e i primi 2 2009 Mathias Bastrenta ed Emil Lazier, quinto e sesto. Nella gara delle Allieve il consueto derby della Polisportiva Pollein tra le 2 compagne vincitrici di 7 gare ha sorriso ancora nello skating a Martina Bisson su Amelie Fragno (4 successi in stagione), migliore in qualifica e più giovane di 1 anno della vincitrice, come Julie Bagnod del Torgnon terza, poi quarta Aline Verthuy, quinta Sofia Farinet e sesta Vittoria Sesone.

Nelle gare dei più piccoli a cronometro tra i Cuccioli (2 km) nella settima gara stagionale terzo successo nel fondo (settimo con il biathlon) per Noah Desayeux degli Amis de Verrayes con 32”2 su Giovanni Marti e 32”5 su Kilian Gallet e tra le fanciulle primo sigillo per Jacqueline Bagnod del Torgnon, erede di Dominique Vallet, con 20”3 su Emilia Dorigo e terza dopo una caduta la plurivittoriosa stagionale Viola Bochicchio.

Nel chilometro dei Baby al quinto impegno dell’annata è arrivata la prima affermazione per Emil Garda del Brusson con appena 1”1 su Alexis Chatrian e 1”9 sui Gael Verthuy e in campo femminile sesta vittoria in 6 gare (“Skiri” compreso) per Alice Borbey del Godioz con 17”4 sulla primo anno Josianne Modina e 32”7 su Angelie Chabod. Infine, nei Superbaby (1 km) al quarto rendez-vous stagionale seconda vittoria dopo la “Minimarcia” per Milò Lexert del Tersiva con 15”9 su Sebastien Jeantet e 27”7 su Henry Perruchon e tra le bambine quarto successo in 4 gare per Flora Peracino del Valsavarenche, con 8”7 su Aline Barmasse e 27”2 su Noemi Cretier.

Il fondo tornerà intorno al lago di Gover domenica 3 marzo per la tradizionale gara di fine stagione organizzata dal Mont Nery.