A Pila un Carnevale con numeri da record Disagi per i due ristoranti chiusi sulle piste
Sono numeri da record quelli registrati nella settimana di Carnevale nella stazione sciistica di Pila. «Siamo molto soddisfatti. - commenta il presidente della Pila Spa Davide Vuillermoz - Nella settimana di Carnevale abbiamo avuto una media di 8mila persone al giorno nel comprensorio, con una punta di 9.700 sabato scorso, 17 febbraio».
Proprio nella giornata di sabato è anche andata in scena la fiaccolata, animata da diversi gruppi in maschera. Chi si presentava in costume, infatti, dopo le 14 ha potuto usufruire dello skipass gratuito. Circa mille sono stati i partecipanti alla discesa con le torce a led, il doppio rispetto allo scorso anno.
«E’ la conferma di un anno che sta andando particolarmente bene. - prosegue Davide Vuillermoz - Finora abbiamo avuto un “+ 10 per cento” di presenze sulle piste e un “+ 20 per cento” di fatturato. Naturalmente bisogna aspettare la fine della stagione per fare i conti definitivi, ma le premesse sono decisamente buone. Non ha nevicato molto ma ha fatto abbastanza freddo quindi siamo riusciti a “sparare” bene. A parte un giorno in cui è stata chiusa la Grimondet e a parte la pista interessata dalla realizzazione del nuovo impianto della Platta de Grevon, siamo riusciti ad aprire tutto, anche la pista intermedia fino a Plan Praz. Speriamo che in questi giorni venga ancora un po’ di neve».
I 2 ristoranti chiusi sulle piste
Il grande afflusso sulle piste ha però messo in evidenza un’attuale criticità del comprensorio di Pila. Sono ancora chiusi 2 dei locali sulle piste più importanti: quelli all’arrivo della seggiovia di Chamolé (l’ex “Baraka”) e della funivia di Grand Grimod, entrambe strutture di proprietà comunale. Gli altri bar e ristoranti sono così presi d’assalto dai turisti e non sono mancate code e qualche lamentela nei giorni di maggiore afflusso.
Già nell’autunno del 2022 l’Amministrazione comunale di Gressan aveva emanato i bandi per la ricerca di nuovi gestori per i 2 bar ristoranti all’arrivo della seggiovia di Chamolé e della funivia di Grand Grimod, al termine di altrettanti contenziosi conclusi positivamente. «Appena siamo rientrati in possesso delle strutture abbiamo avviato i “project financing” per affidare i locali a nuovi gestori. - chiarisce il sindaco di Gressan Michel Martinet - Purtroppo i tempi sono lunghi ma in questi casi le regole sugli appalti sono chiare e stringenti. L’ex “Baraka” a Chamolé è già stato assegnato a una società composta dalle imprese Chenevier e Besenval. Lì ci sono da eseguire lavori molto importanti, la struttura è completamente da rifare: loro contano di riuscirci in una stagione, potendo così riaprire per il prossimo inverno. Per quanto riguarda il Grimod, l’appalto per l’assegnazione è ancora in fase di pubblicazione: in quel caso, però, gli interventi strutturali sono più ridotti». La speranza è quindi di riavere magari 2 rinnovati locali sulle piste già dall’inverno 2024/2025. Aspettando naturalmente anche il punto ristoro che sarà realizzato alla Platta de Grevon, all’arrivo della nuova telecabina.