Saint-Nicolas, il consiglio comunale ha incontrato la popolazione. Riflessione sul futuro del turismo locale
Il consiglio comunale di Saint-Nicolas ha incontrato - nella serata di lunedì scorso, 19 febbraio - la popolazione per un confronto pubblico sull'attività amministrativa.
«Gli argomenti affrontati - riferisce la sindaca Marlène Domaine - vanno dalla gestione del territorio, e in questo caso è stata ricordata la messa in sicurezza della parte alta della strada di Vens con la posa di reti e disgaggi, ai lavori pubblici, tra cui l'efficientamento energetico del Municipio pressoché ultimato. Si è parlato anche della realizzazione di un nuovo tratto di acquedotto a servizio dei villaggi nella parte alta del comprensorio comunale, opera in fase di progettazione. Altro tema di riflessione è stato il futuro turistico della località, soprattutto per ciò che concerne le nuove tendenze e il cambiamento climatico, con la quota della neve sempre più alta. Vi è infatti la possibilità di sviluppo di nuove opportunità con le mountain-bike e le e-bike. Per quanto riguarda le scuole abbiamo registrato un ampio consenso nell’illustrazione degli interventi previsti nell'estate 2024 e per l'introduzione dall'anno scolastico in corso di un servizio pre e post scuola per andare incontro alle necessità delle famiglie. Soddisfazione pure per la riqualificazione e la messa in sicurezza della sede del Centre d'études francoprovençales René Willien a Fossaz, di proprietà regionale e chiuso da anni, grazie al finanziamento della Regione al Comune».
La serata è stata occasione per fare il punto sull'andamento della legislatura, rispondere alle domande e ascoltare le suggestioni.
Era pure presente Damiano Rossi responsabile del Servizio Associato Rifiuti dell’Unité Grand Paradis, che ha illustrato il nuovo servizio di raccolta rifiuti urbani che prenderà avvio nella primavera 2024. «Sull’argomento seguiranno - dice ancora Marlène Domaine - sicuramente altri incontri oltre ad una adeguata campagna informativa».
Alla serata ha preso parte anche Carole Zucca, referente del progetto «Assistant de hameau» finanziato nell'ambito della Strategia Aree interne Grand Paradis: «Si tratta di un’iniziativa di prossimità di tipo socio-sanitario, rivolta a tutti i residenti nell’area per fornire supporto attraverso interventi sociali integrati, favorendo così la permanenza nella comunità di appartenenza».