Aosta, celebrato il Rotary Day

Ieri, venerdì 23 febbraio, si è celebrato in tutto il mondo il Rotary Day, per ricordare la fondazione del primo Rotary Club, avvenuta a Chicago nel 1905. La visione del fondatore, Paul Harris, rispondeva alla necessità di far incontrare professionisti di settori diversi per scambiare idee, instaurare amicizie e promuovere servizi sul territorio. «Da allora - ha ricordato il presidente Giuseppe Ciancamerla nel corso dell’evento celebrato dal Rotary Club Aosta mercoledì 21 febbraio per rispettare la scadenza della tradizionale conviviale del mercoledì all’Hostellerie du Cheval Blanc - sono trascorsi 119 anni di impegno per le comunità locali e globali, all'insegna del motto “Service above self”, ovvero “Servire al di sopra di ogni interesse personale”». Si è parlato di ShelterBox, l’aiuto umanitario immediato e concreto a favore di chi ha perso la propria casa in seguito ad una calamità naturale o ad una guerra. «Da anni il Rotary International e i suoi volontari - ha spiegato il presidente nazionale di ShelterBox Daniele Rossi - sono impegnati nel montaggio di tende e kit entro le 48 ore successive all’evento. In questo momento circa 85 milioni di persone in tutto il mondo sono senzatetto a causa di calamità naturali e conflitti, dalla Siria allo Yemen, dall’Ucraina al Mozambico». La settimana precedente, mercoledì 14 febbraio, l’ospite del Club è stato il regista Davide Bongiovanni, responsabile della società Arsenale, che ha presentato il suo docufilm “(R)esisti”, interamente girato in Valle d’Aosta, con immagini rievocative dei drammatici momenti legati ai primi giorni della pandemia da Covid-19, dal 20 marzo al 22 aprile 2020. Il cortometraggio è stato proiettato in apertura dell’edizione 2020 del Torino Film Festival. Con l’occasione il presidente Giuseppe Ciancamerla ha assegnato due spille “Paul Harris” - onorificenza per l’impegno di servizio o per iniziative umanitarie, sociali e culturali - ai soci Fabio Avezzano e Monique Merlo, entrambi ex presidenti del Rotary Club Aosta nella complessa fase della pandemia (2020-2021), con il merito di «Avere presieduto e gestire in modo esemplare l’attività del Club in un momento di così grande difficoltà».