Al via le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle
Da lunedì 19 febbraio, sul file rouge del macro tema La Costituzione, prenderanno il via Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle, caratterizzate da attività laboratoriali e incontri in presenza, con la collaborazione di Enti e Associazioni.
«Le iniziative proposte rappresentano il consolidamento di un’azione sinergica tra i firmatari del Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, - spiega l’assessore regionale ai Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz - promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e dai referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità coordinato dall’Assessorato, quali promotori delle Settimane che, con i soggetti territoriali e le associazioni a vario titolo, intervengono nella realizzazione delle numerose azioni rivolte alle istituzioni scolastiche. Le scuole, luoghi in cui maturano saperi e coscienze, diventano attive promotrici di cultura e di relazioni con il coinvolgimento di tutta la comunità educante».
L’offerta formativa prevede il coinvolgimento di oltre 1.000 studenti delle Istituzioni scolastiche di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès e del Don Bosco di Châtillon, di oltre 1.000 alunni delle scuole medie delle Istituzioni Luigi Barone di Verrès, Mont Rose A di Pont-Saint-Martin e della scuola di Gressoney, oltre che di diversi plessi dell’infanzia e della primaria, incluse le Istituzioni scolastiche Ottavio Jacquemet e Elio Reinotti.
«Vogliamo prevenire il disagio e i comportamenti a rischio nella quotidianità partendo dai più piccoli in sinergia con tutte le istituzioni e le associazioni del territorio in un concreto e continuativo percorso di corresponsabilità educativa. - aggiunge l’assessore Jean-Pierre Guichardaz - In un’ottica concreta di prevenzione siamo tutti invitati ad aiutare giovani e giovanissimi ad assumersi le responsabilità, ricordando loro che è la coscienza morale e civile del singolo ad allontanare la criminalità».
Il programma
Lunedì 19 febbraio, con il tema delle dipendenze, prenderanno avvio percorsi laboratoriali rivolti alle classi prime dell’Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès con argomentazioni quali “Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti”, “Il contrasto al gioco d’azzardo” e “La dipendenza da alcool e gli aspetti normativi”. Lunedì 26 i laboratori proporranno per le classi seconde i temi relativi al bullismo e cyberbullismo attraverso argomentazioni quali “Il rispetto delle regole e della persona”, “Le discriminazioni e i pericoli della rete” e “La lotta al bullismo”.
Martedì 20 febbraio cominceranno i laboratori sul tema Agenda 2030 per le classi quinte dell’Isiltep di Verrès, per affrontate tematiche quali “La tutela del patrimonio paesaggistico nelle fasi climatiche attuali, attività di soccorso a seguito di eventi naturali propri e indotti, fenomeni migratori”, “La scienza al servizio dell’ambiente” e “La memoria dei ghiacci: un patrimonio da conservare per le generazioni future”.
All’Istituto Don Bosco di Châtillon, mercoledì 21, le stesse tematiche saranno affrontate in sinergia con il mondo dell’associazionismo che porterà le personali esperienze di vita.
Mercoledì 21 e mercoledì 28 febbraio, dalle 17, in modalità webinar saranno proposti gli incontri di formazione del Percorso Smartphone rivolti alle famiglie degli alunni delle classi prime e seconde delle scuole medie al fine di fornire risorse formative utili per supportare adeguatamente i giovanissimi nel processo di navigazione sul web e favorire una connessione tra mondo scuola e mondo famiglia, oltre che tra generazioni diverse.
Le classi quarte dell’Isiltep di Verrès saranno protagoniste nella Casa circondariale di Brissogne giovedì 22 febbraio di una partita di calcio contro la Polizia penitenziaria e venerdì 8 marzo nel Forum Giovani e detenuti a confronto in cui tutti i presenti saranno coinvolti in un percorso di condivisione e di discussione in tema di gestione del tempo vuoto e dello spazio e senso di libertà.
Martedì 27 e mercoledì 28 febbraio i firmatari del Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta, saranno protagonisti con gli alunni delle classi terze dell’Isiltep di Verrès nei percorsi in tema di “Violenza familiare e relative strategie di contrasto”, “Minori e i loro diritti”, “La giustizia minorile”, “La strada della parità, la violenza e i segnali per riconoscerla” e “Le nuove modalità di informazione”.
Al Don Bosco di Châtillon giovedì 29 febbraio sarà dedicata un’intera mattinata al tema “Responsabilità civile e penale in ambito stradale” con le classi quinte, alla presenza degli esperti della Polizia di Stato - Sezione Polizia Stradale di Aosta.
Sempre giovedì 29 febbraio, alle 21, l’Istituzione scolastica Isiltep di Verrès al Forte di Bard proporrà la conferenza “Il dialogo che guarisce - testimonianze di giustizia riparativa”. L’evento aperto al pubblico su prenotazione, sarà replicato nella mattinata di venerdì 1° marzo esclusivamente per gli studenti frequentanti le classi quarte dell’Isiltep di Verrès che dopo aver ascoltato l’esperienza di Giustizia Riparativa parteciperanno ad attività laboratoriali in tema di Giustizia Minorile e mediazione penale minorile, L’ascolto nella mediazione dei conflitti, La scrittura creativa di sé.
Da lunedì 4 marzo prenderanno avvio gli incontri che vedranno protagonisti i Giovani ambasciatori della legalità e gli studenti frequentanti le classi quarte e quinte del Don Bosco di Châtillon alfine di favorire momenti di riflessione guidati in modalità peer to peer in tema di criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale e locale.
Mercoledì 6 marzo esperti della Banca d’Italia svilupperanno attività laboratoriali in tema di Educazione finanziaria con le classi seconde dell’Istituzione Scolastica Mont Rose A, al fine di fornire i primi rudimenti di cultura economico-finanziaria.
Nelle scuole medie saranno, inoltre, proposte attività laboratoriali in tema di Educazione all'affettività e alla sessualità: l'accettazione di sé e dell’altro con le finalità di riflettere sul proprio corpo, esplorare il mondo delle emozioni e dei sentimenti, oltre a facilitare le relazioni stimolando la capacità di ascolto, di rispetto reciproco, la riflessione e il confronto tra pari, l’accettazione e la valorizzazione delle differenze e attività in tema di rispetto per l’ambiente di vita e l’economia nel nostro quotidiano. Mentre nelle scuole dell’infanzia e della primaria avranno luogo iniziative in tema di educazione alimentare, sicurezza negli ambienti domestici, educazione stradale, educazione ambientale.