Raid di ladri a Borgofranco e Baio Dora I residenti organizzano ronde notturne

Sono stati messi in campo tempestivi interventi delle Forze dell’Ordine e l’azione combinata dei residenti per fronteggiare i raid notturni nelle abitazioni, compiuti da un gruppo di ladri - probabilmente 2 o 3 - in azione nel capoluogo di Borgofranco d’Ivrea e nella località di Baio Dora. Negli scorsi giorni, infatti, un’ondata di tentativi di furto ha scosso le 2 comunità, che si sono ritrovate a fronteggiare ignoti malviventi incappucciati che si sono introdotti nottetempo nelle case, senza farsi scrupolo della presenza degli abitanti all’interno. I sistemi di allarme degli appartamenti, in alcuni casi, hanno frustrato l’azione criminale, inducendo gli incursori a darsi alla fuga, anche grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, in costante perlustrazione nelle strade di Borgofranco e prontamente avvisati dalle chiamate al 112. Alcuni testimoni hanno visto i ladri scappare da via Monterosa, per poi dileguarsi nei campi dopo aver abbandonato parte della refurtiva.

«I Carabinieri, già a conoscenza di queste scorribande, sono intervenuti immediatamente, con più vetture di servizio. - commenta il sindaco Fausto Francisca - Ribadiamo sempre ai residenti di segnalare immediatamente le persone sospette che si aggirano, approfittando di alcune vie completamente al buio per cortocircuiti alle reti di illuminazione pubblica. Se si riuscisse a individuare i sospetti sul momento, sarebbe opportuno cercare di prendere foto con i cellulari, collaborando così fattivamente alle indagini. In ogni caso si richiede sempre la massima sorveglianza da parte di tutti. Attualmente stiamo controllando le telecamere private e pubbliche, che possano aver registrato l’azione dei malviventi».

I residenti di Borgofranco non hanno nessuna intenzione di subire passivamente gli effetti della microcriminalità locale, giungendo a organizzare addirittura delle ronde notturne per scoraggiare le intenzioni di eventuali ladri e creando un apposito gruppo WhatsApp per comunicare in tempo reale le situazioni di pericolo o di emergenza. Una mobilitazione scattata in tutto il paese con il fine di raggiungere il risultato di poter vivere serenamente in un posto tranquillo, con pronte segnalazioni motivate alle Forze dell’Ordine e coesione da parte di tutti i residenti per la sicurezza condivisa.