Addio a Lino Stacchetti di Gressan Fu tra i fondatori dello Ski Club Pila

Con la scomparsa di Lino Stacchetti, avvenuta domenica scorsa, 11 febbraio, al Beauregard (i funerali sono celebrati martedì pomeriggio nella chiesa di Santo Stefano) la memoria di quel lontano giorno - domenica 14 novembre 1948 - rimane viva solo più nell’ultimo testimone diretto, Renzo Guerraz, con il quale l’artigliere Lino, come lo chiamavano affettuosamente gli alpini di Gressan, condivideva la straordinaria esperienza della fondazione dello Ski Club Pila.

Quella che negli ultimi decenni è stata tra le società sportive più importanti della Valle d’Aosta nacque nel salone delle scuole elementari di Gressan, grazie a 18 promotori, tra i quali parecchi neppure maggiorenni, come i 18enni Lino Stacchetti, Renzo Guerraz, Mario Bracco e Raimondo Cuneaz, mentre il più “piccolo” del gruppo era Alfonso Garino, 17enne.

Un gruppo di ragazzi quindi, di Gressan e di Chevrot, che con entusiasmo decise di mettersi in gioco, dando inizio ad una grande avventura, perfezionata nel gennaio del 1949 con l’affiliazione alla Federsci e all’Asiva contando su ben 92 soci, tanti ne contava lo Ski Club Pila nel suo primo anno di attività, a testimonianza di come, sin da subito, il sodalizio si radicò nel tessuto sociale del paese.

Per Lino Stacchetti, dipendente della Cogne, l’impegno per lo sport continuò a lungo come cronometrista, all’epoca un ruolo fondamentale per qualsiasi competizione sciistica che lo portò in tutta la Valle.

Sposato con Dina Cuneaz, papà di Sonia e nonno di Michela Turani, Lino Stacchetti era appunto stato un artigliere alpino, come d’altronde il suo fisico alto e slanciato imponeva nelle scelte militari degli anni Cinquanta, dove i piccoli diventavano alpini e i grandi artiglieri. La naja era un bel ricordo per lui e anche in questo caso aveva continuato a frequentare il Gruppo delle penne nere di Gressan, di cui era stato a lungo vice presidente.

Aveva partecipato con gioia nel 2018, l’11 novembre, alla festa dell’anniversario del 70esimo di fondazione dello Ski Club Pila, assente però martedì scorso alle esequie, una triste mancanza, in un contesto dove la memoria, così importante per molti di noi, sta assumendo contorni sempre più sfumati sino a scomparire. Eppure se dei giovani di paese in gamba come Lino Stacchetti non avessero deciso di mettersi in gioco oggi lo Ski Club Pila forse neppure non esisterebbe.