Il Carnevale ha acceso la Coumba in un turbine di allegria e di colori

Il Carnevale ha acceso la Coumba in un turbine di allegria e di colori
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«È andata bene nonostante il maltempo». Così il vicesindaco Piero Lutzu commenta l’esito del Carnevale di Saint-Oyen, che si è svolto in un’unica giornata, sabato scorso, 10 febbraio. La “benda”, composta da circa 50 maschere, era guidata dalla “guedda” Natalino Proment con i “joueurs” Gabriele Collé, Frederick Avoyer, Michel Juglair e Vincent Boniface a cui si è aggiunto un terzetto di violini guidato da Rémy Boniface.

Il Carnevale di Roisan ha dato il via alle danze sabato 10 febbraio con la Messa alle 9 e poi con la sfilata e la visita alle famiglie nella parte bassa del paese. Domenica sono proseguite le sfilate e in serata si è tenuta la serata danzante organizzata dalla Pro Loco nella sala polivalente mentre lunedì, nel pomeriggio, c’è stato il Carnevale dei bambini in collaborazione con i ragazzi dell’oratorio, con un grande successo e molta partecipazione. La “benda” guidata dalla “guedda” Alex Diémoz, era composta da circa 60 persone e animata dai “joueurs” Jérémy Borre, Hervé Botteon, Hervé Rosaire, Simon Tazzara e Daniele Chevrier. «Il Carnevale è andato molto bene. - commenta la presidente Nelly Letey - Sabato c’è stata un po’ di pioggia, ma nonostante questo è stata una bellissima festa» .

«La manifestazione è stata un successo: a differenza di altri Comuni siamo stati fortunati e abbiamo avuto bel tempo per entrambi i giorni dell’evento» dice il presidente del Carnevale di Saint-Rhémy-en-Bosses Laurent Bich. Il Carnevale si è svolto in 2 giornate: domenica 11 con la sfilata lungo le vie del capoluogo e a Praz-du-Mas, concludendo la giornata con la serata danzante nella sala polivalente, in compagnia dell’orchestra “Liscio Simpatia”; martedì 13 la “benda” ha portato allegria alle famiglie degli altri villaggi di Bosses. In testa alla sfilata c’era Napoleone - interpretato da Renzo Ronc e Xavier Avoyer -, con la “guedda” David Chesaux. Ad animare i festeggiamenti i “joueurs” Jérémie Carrel, Christian Cerisey, Luca Romeo, Marcello Giometto, Loris Damarino, Marisol Volget, Hervé Rosaire e Simone Gemelli, che si sono alternati nei 2 giorni.

A Allein il Carnevale è durato 3 giornate, iniziando domenica 11 con l’uscita della “benda” da La Ville, come da tradizione, per sfilare fino a casa del sindaco Piergiorgio Collomb, passando per le vecchie mulattiere del paese, proseguendo a La Vallettaz, Chez-Norat, Allerod, Frein, Clavel e Pla-de-Clavel, per far visita ai residenti. «Come sempre le famiglie che ci hanno preparato da mangiare sono state numerose e molto ospitali. - afferma Lori Robbin - Quest’anno il Carnevale è andato molto bene, il tempo ci ha aiutato e la “benda” è stata, oltre che numerosa, affiatata e vivace». Lunedì 12 le landzette si sono spostate nella parte bassa di Allein passando per L’Allamaz, Chaveroulaz e Ayez, chiudendo la giornata con il ballo in maschera con la Marco e Simon Band. L’ultimo giorno, martedì 13, le landzette hanno fatto visita alle famiglie di Dayllon e Chanté per concludersi con il gran finale alla Ville. La “benda” era condotta dalla “guedda” Daniele Cerise con l’accompagnamento musicale garantito da Matteo Fonte, Roger Boldrini, Kevin Pala, Hervé Rosaire, Didier Marguerettaz e Gianni Corzetto. Oggi, sabato 17, la “benda” di Allein sfilerà al Carnevale di Nizza.

A Gignod si è svolto il Carnevale più lungo della Coumba Freida, iniziato già sabato 3 febbraio e conclusosi martedì 13. «È andato molto bene! - esclama Erik Bionaz, presidente del comitato organizzatore - Il gruppo mascherato è sempre più numeroso, con tanti giovani che condividono e seguono questa bellissima tradizione». Sabato scorso, 10 febbraio, le landzette hanno fatto visita alle famiglie di Excenex, Arpuilles e Planet. Il giorno dopo, domenica 11, la “benda” si è spostata a Variney, Arliod, Plan Chambavaz, Chez Roncoz e Savin. Lunedì 12 la festa è proseguita a Chez Henry, Capoluogo, La Resaz, Cré, Maisonnettes, Meylan, Seyssinod, Jouannet e La Revoire. Gran finale martedì 13, con la partenza della “benda” dalla stazione Esso “Chiribiri” e la visita alle famiglie di Favèrge, Signayes, Ru, Le Clou, Gran Signayes e Ossan, e infine con la grande serata danzante all’area ricreativa con l’orchestra “I Ragazzi del Villaggio”. La “benda” è arrivata a contare un centinaio di persone al giorno, guidata dalla “guedda” Mauro Borre e accompagnata dai “joueurs” Erik Bionaz, Roger Deffeyes, Gabriele Collé, Andrea Boverod, Matteo Lovisari, Vincent Boniface, Matteo Fonte e Pierre André Avoyer.

I bambini vestiti da landzette a Gignod e, a destra, la “guedda” Mauro Borre
Sopra
I piccoli protagonisti del Carnevale dei bambini di Roisan e, a destra, la “guedda” della “benda reysaentse” Alex Diémoz

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