Confermata Federica Bieller al vertice di Skyway Il 2023 si chiude con il record di presenze dell’intera storia della Funivia del Monte Bianco

E’ stato un anno di grande soddisfazioni il 2023 per Skyway con un fatturato e un utile che si preannunciano come i più alti di sempre. In questo contesto favorevole, è stata confermata nei giorni scorsi alla guida della società, Federica Bieller. Il suo mandato durerà 3 anni.

«Stiamo chiudendo i dati di bilancio 2022/2023 che verranno comunicati dopo l’approvazione dell’assemblea nel mese di marzo. - sottolinea Federica Bieller - Nel 2018 l’azienda aveva un valore della produzione di circa 9,7 milioni ed ora siamo a 15,5 milioni. L’inverno al momento è in linea di presenze con lo scorso anno che è stato in assoluto l’inverno con maggiori presenze della storia con circa 100mila primi ingressi. L’anno di bilancio che si è chiuso per noi al 31 ottobre ha visto il record di presenze dell’intera storia della Funivia del Monte Bianco. Una grande novità dell’inverno è stata l’apertura dell’infinity room che permette in modo innovativo di godere delle meraviglie del Monte Bianco anche nelle giornate meteorologicamente più sfortunate e che rende la visita ancora più attraente».

Quali saranno i prossimi obiettivi? «Continueremo a lavorare, insieme ai dipendenti dell’azienda che sono il grande patrimonio di Skyway, per cercare di diventare una delle prime attrazioni turistiche a livello internazionale, offrendo un’esperienza dal forte valore emozionale accessibile a tutti e che permetta di vivere la montagna a 360 gradi. Ciò significa investire per portare bellezza in ogni aspetto della visita cercando di eguagliare la magnificenza della natura che ci ospita. Ma anche lavorare sulla formazione e la crescita degli ormai più di 100 collaboratori facendo emergere nuove sensibilità e professionalità. Inoltre: valorizzare il settore degli eventi che è diventato per l’azienda molto importante, ma che è strategico per l’intera regione. Continueremo a portare avanti anche il nostro progetto sociale e ambientale che ci ha visti essere il primo impianto a fune ad avere un bilancio di sostenibilità. Il grande sogno: reinventare e non abbandonare il vecchio Rifugio Torino in comproprietà con il Cai e la Regione Valle d’Aosta».

Intanto il permafrost del Monte Bianco, cioè la massa ghiacciata permanente dell’area della stazione di Skyway a Punta Helbronner, a 3.462 metri di altitudine e il suo comportamento in epoca di cambiamenti climatici, saranno oggetto di uno studio della Regione. Spiega Federica Bieller: «E’ stato istituito un gruppo di lavoro che vede coinvolti la Regione, Skyway Monte Bianco, Fondazione Montagna Sicura, Comune di Courmayeur, Arpa, la Compagnie des Alpes, l’Università Bicocca e diversi professionisti, che godendo dell’accesso privilegiato tramite la funivia al ghiacciaio ed alla roccia in alta quota, ha l’obiettivo di creare un laboratorio di ricerca sul permafrost che permetta di avere significativi dati scientifici utili alla ricerca ed informazioni localizzate che permetteranno di comprendere ed anticipare le evoluzioni in quota e di orientare e supportare gli investimenti futuri».