Antey, la delusione del Sindaco “Il bene del paese sacrificato a causa di conflitti personali”
«L’amarezza è grande, il paese non meritava tutto questo». Non usa mezzi termini il sindaco di Antey-Saint-André Marco Poletto - decaduto a seguito delle dimissioni dei 4 consiglieri Fabrizio Herin, Valentino Cattorini, Damiano Villettaz e Carlo Machet, protocollate mercoledì scorso, 7 febbraio. La Regione ora non potrà fare altro che incaricare un commissario che traghetterà il paese fino alle prossime elezioni. Un iter analogo a quanto avvenuto a Saint-Oyen nel 2022. Marco Poletto, però, finora estremamente riservato nelle dichiarazioni, adesso che tutto è ufficiale si toglie qualche sassolino dalle scarpe.
«Le discordanze personali e i conflitti individuali hanno preso il sopravvento, relegando gli interessi della popolazione in secondo piano. - sottolinea Marco Poletto - Questo è molto grave. La condivisione di un percorso da compiere insieme, che era alla base della costituzione della nostra lista, è rimasta sulla carta e non nei fatti. Chiunque abbia condotto o partecipato a un’azione continua di logoramento nei confronti di chi ha cercato invece di operare per il bene di Antey-Saint-André ha dimostrato scarso senso di responsabilità e la pochezza del proprio operato. Certo, le difficoltà che abbiamo incontrato, sin dall’inizio del nostro mandato, in un momento particolare del nostro Paese, come l’esplosione della pandemia da Covid, avrebbero richiesto da parte di tutti noi un maggiore sforzo nel trovare sempre un punto di incontro tra le diverse posizioni. Ho sperato che con il rimpasto che abbiamo apportato ultimamente nella composizione della Giunta comunale si fosse trovato un equilibrio all’interno della nostra lista. Mi sono sbagliato».
«Il commissariamento del nostro paese rappresenta un grave danno sia economico che morale. - prosegue Marco Poletto - Il Comune subirà un rallentamento dell’azione amministrativa con possibili ripercussioni su tutto il settore terziario, nonostante l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026. Dopo molte difficoltà eravamo riusciti a entrare nella fase operativa di alcuni programmi e progetti importanti, superando le lungaggini burocratiche, ma ci troviamo nuovamente ad allungare i tempi della loro realizzazione a causa del commissariamento, che come ben sappiamo svolgerà un’azione di ordinaria amministrazione, scontentando la popolazione tutta. Chi ha portato o ha tramato affinché si giungesse a tale situazione se ne assuma la piena responsabilità di fronte alla popolazione. La gente sa distinguere.
«In conclusione - termina Marco Poletto - voglio ringraziare coloro che con lealtà mi hanno coadiuvato nell’amministrare il nostro Paese, i dipendenti comunali per avermi supportato nelle mie funzioni, tutta la popolazione che ha sostenuto la nostra lista affinché non si senta tradita e mi scuso con l’intero paese, che sicuramente non meritava tutto questo».