«Toppa dopo toppa il problema non si risolve»
Rotonda devastata dalle buche e sempre più toppe nei pantaloni. Non mi stupisce la segnalazione apparsa su La Vallée Notizie di sabato 20 gennaio, indice del disinteressamento da parte degli amministratori nei servizi per i cittadini.
Nella rotonda segnalata, da quando è stata realizzata – per non dimenticare – di tanto in tanto una parte del manto stradale “si squaglia”. Toppa dopo toppa il problema alla radice non si è mai risolto. Osservando bene il sito sorgono due dubbi: ipotesi 1 la toppa non è stata realizzata “a regola d’arte”; ipotesi 2 si verificano infiltrazioni di acqua dal sottosuolo. Il “bingo” è aperto: quando si saprà se vincerà il numero 1 o il numero 2?
La segnalazione mi stimola ad andare oltre. Anche in diverse altre rotonde da tempo esistono disagi non indifferenti: dislivellamento delle “graziose” lastre di pietra che delimitano la rotonda, sprofondamento dei vicini chiusini dei pozzetti. Non elenco i casi.
La ciliegina sulla torta se la merita la rotonda di viale Federico Chabod ,un tempo bella e unica fontana zampillante, a fianco del Buthier, ormai deperita e secca, forse ma non certo dovuto alla siccità e al cambiamento climatico.
Per terminare, mi aggrego a quanto segnalato in merito allo spargimento di sale. Ho notato che in città, in vari tratti delle piste ciclabili, si camminava come sulla spiaggia. Ormai il sale - un tempo prezioso - non si usa più.