Prima le critiche, poi il “boom” di prenotazioni Effetto Ferragni all’Hotellerie de Mascognaz

Prima le critiche, poi il “boom” di prenotazioni Effetto Ferragni all’Hotellerie de Mascognaz
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Costretti a rimuovere il post di Chiara Ferragni perché travolti dai commenti negativi: è accaduto ai manager dell'Hotellerie de Mascognaz a Ayas, dove l'imprenditrice digitale ha trascorso un fine settimana, qualche giorno di relax dopo il polverone sollevato dal pandoro-gate.

Chiara Ferragni ha pubblicato sui social alcune foto della prestigiosa struttura (amata anche da Nicolas Sarkozy e da sua moglie Carla Bruni) che - ha raccontato il Gambero Rosso - ha apprezzato, chiedendo di poter condividere il post sul proprio profilo Instagram. Ma dopo poche ore ha poi dovuto cancellarlo. «Chiara ci ha dato il suo ok. - ha spiegato al Gambero Rosso una manager della struttura, che ha preferito rimanere anonima - Poi nella notte è successo il pandemonio, ci sono arrivati centinaia di insulti, e abbiamo dovuto rimuovere il tutto». Un comportamento francamente assurdo nei confronti di una struttura dove peraltro Chiara Ferragni risulta che abbia soggiornato come una normale cliente, pagando quindi la vacanza senza ricorrere ad alcun tipo di sponsorizzazione (avrebbe soggiornato nella Master Suite Walser, per un costo di costo di 692 euro a notte, colazione compresa).

Sempre secondo Gambero Rosso che cita l’ufficio stampa dell’Hotellerie, però, sbaglierebbe di grosso chi pensasse che ormai Chiara Ferragni abbia perso il suo potere di trasformare in oro tutto quello che tocca: nelle ore successive al caso del post rimosso, sarebbero piovute le richieste di prenotazioni all’Hotellerie de Mascognaz, che ha anche visto in meno di 24 ore aumentare di 10mila unità i propri followers sui canali social. Ma anche qui si apre un caso: il Codacons sostiene infatti che questo non sia vero. «Nessun boom di prenotazioni per la struttura alberghiera. - scrive il Codacons in una nota - Abbiamo provato ad acquistare un soggiorno presso l’Hotellerie de Mascognaz scoprendo che, nonostante la struttura disponga solo di 28 unità abitative, stanze e chalet nelle prossime settimane sono ancora libere e perfettamente prenotabili. A seguito dei tanti dubbi sollevati dai cittadini, abbiamo deciso di presentare una istanza d’accesso all’Hotellerie de Mascognaz, affinché fornisca i documenti circa il pagamento del soggiorno da parte della Ferragni, per capire la natura dei rapporti tra l’influencer e l’hotel e quale tariffa sia stata applicata all’imprenditrice digitale per i servizi fruiti».

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