«Ho rinunciato a 60mila euro per iniziative di solidarietà»
In merito all'articolo pubblicato la scorsa settimana dal titolo «Alberto Bertin nel mirino: ha l'indennità più elevata rispetto a tutti gli altri Presidenti», il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin (foto) tiene a fare alcune precisazioni.
«Da un punto di vista generale, spiace constatare che una questione rilevante come quella dei costi degli organismi elettivi, venga approcciata dalle consigliere Minelli e Guichardaz in ottica parziale, semplificatoria e populista. - afferma - Le consigliere citano dati singoli riferiti agli emolumenti di altri Consigli che non sono raffrontabili e che poco hanno a che fare con il merito della proposta di legge da loro depositata. A onor del vero, infatti, confrontando il totale del trattamento indennitario dei Presidenti dei Consigli, la Valle d'Aosta è assolutamente in linea, se non più virtuosa». In aggiunta, Alberto Bertin precisa che «proprio per andare incontro a quei principi di sobrietà di cui si fa cenno nella proposta e che da sempre condivido, da inizio Legislatura, a differenza di altre colleghe e colleghi consigliere e consiglieri, ho rinunciato a circa 60mila euro, destinati al finanziamento di iniziative di solidarietà, così come previsto dalla norma regionale».