Panathlon Club du Val d’Aoste, dopo quattro anni Carlo Gobbo ha lasciato la presidenza
Dopo quattro anni alla guida del Panathlon Club du Val d'Aoste Carlo Gobbo ha consegnato il testimone ad Elvio Quinson al termine della cena conviviale statutaria ospitata la sera di giovedì scorso, 25 gennaio, all'Hôtel Etoile du Nord di Sarre.
«E' stato un onore ed un privilegio rappresentare questa famiglia panathletica. - ha dichiarato Carlo Gobbo - Una bella esperienza che ci ha permesso di operare sul territorio per diffondere e promuovere la missione del Panathlon ed i suoi valori». Carlo Gobbo ha poi sottolineato come «Anche in Valle d'Aosta parlare di Panathlon non sia del tutto scontato ma credo che, grazie al lavoro che abbiamo svolto, ci debba essere riconosciuta una grande serietà ed una assoluta etica panathletica. In questi quattro anni siamo stati accompagnati da una crescente sensibilità mediatica, grazie a tanti organi di informazione che ci sono stati sempre vicini, supportandoci con affetto e simpatia».
Oltre ad una intensa attività, sviluppatasi attorno ad ospiti di grande profilo sportivo ed umano, il Panathlon Club du Val d'Aoste si è distinto per l'assegnazione dei Premi Panathlon International, rispettivamente a Giuliana Minuzzo Chenal, Sergio Pellissier, Federico Pellegrino e Hervé Barmasse. Da ricordare anche l'assegnazione annuale dei premi dedicati alla memoria di altrettanti panathleti: Franco Barenghi, Livio Forma e Mario Oberto.
«Un ringraziamento particolare - ha detto Carlo Gobbo - va rivolto allo scultore Ivo Chapel che ci ha sempre onorato con i suoi pregevoli Trofei per il Premio Panathlon; al presidente del Coni Piero Marchiando, per averci permesso di consegnare il Premio Fair Play all'interno della prestigiosa Giornata Olimpica e al questore di Aosta Pietro Ostuni che ha voluto la nostra partecipazione all'assegnazione dell'onorificenza di Chevalier de l'Autonomie a Federico Pellegrino, che veste la divisa della Polizia ».
Il nuovo direttivo del Club è da giovedì scorso composto dal presidente Elvio Quinson, dal suo vice Piercarlo Lunardi, dalla segretaria Manuela Bisune, dal tesoriere Valter Martina e dai consiglieri Attilio Acerbi, Elena Barmasse, Luca Casali e Mario Vietti.