Incendio a Aymavilles: alla Protezione Civile sono giunte nove richieste di risarcimento danni, al via le istruttorie

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Riguardo ai risarcimenti per i danni provocati dall'incendio di Aymavilles del luglio 2023 «Sono pervenute alla Protezione Civile 9 domande, alcune di queste molto articolate, poiché riguardano fabbricati, alcuni peraltro abitati al momento dell'incendio. Gli uffici stanno ora provvedendo ad effettuare l'istruttoria delle richieste: valutazioni che - salvo integrazioni che potranno essere richieste - saranno concluse entro 180 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande, ossia entro il 6 maggio 2024».

Lo ha riferito in Consiglio Valle giovedì scorso, 25 gennaio, il presidente della Regione Renzo Testolin dopo le 2 interrogazioni a risposta immediata sul tema dei gruppi Lega e Forza Italia.

Invece, ha aggiunto il presidente Renzo Testolin, per quanto «Attiene alle cause ed alle ragioni che hanno scatenato l'incendio al momento non si è in grado di dare alcuna risposta, le indagini sono in corso e solo gli sviluppi ci potranno fornire delle risposte in merito».

«Viste le competenze prefettizie del Presidente - ha replicato Andrea Manfrin, capogruppo della Lega - avremmo voluto avere maggiori informazioni rispetto a quanto emerso sui giornali, perché le accuse lanciate sono gravissime. Il presidente dà un orizzonte che termina a maggio per dare risposte alle richieste di risarcimento, ossia 10 mesi dopo l'incendio. Le chiedo di mettersi nei panni di chi ha perso la casa e di cercare di velocizzare le procedure».

Pierluigi Marquis, capogruppo di Forza Italia, ha aggiunto: «Non ci aspettavamo che fosse fatta completa chiarezza sul caso, ma ci aspettavamo di più. Pensavamo che la dinamica ricostruita dalle strutture competenti potesse essere messa a disposizione dell'Aula».

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