Venne schiacciato dalla rampa di un rimorchio: iniziato ad Aosta il processo per omicidio colposo
Ha preso il via al Tribunale di Aosta il processo per la morte di Salvatore Esposito, 61enne di Nus, vittima il 3 marzo del 2022 di un incidente sul lavoro a Chambave. Imputato, con l'accusa di omicidio colposo, è Franco De Filippi, 81 anni, rappresentante dell'azienda costruttrice del semi rimorchio con sede a Carrù, nel cuneese, la cui rampa schiacciò l'operaio, morto poco dopo all'ospedale Parini di Aosta. Gli altri 3 imputati, sempre per omicidio colposo, hanno scelto invece il rito abbreviato condizionato. Si tratta di Carmela Anna Esposito, Daniele e Simone Vona, amministratori dell’azienda per cui lavorava la vittima.
Il mezzo, secondo la Procura di Aosta, era affetto da un vizio costruttivo.
All'incidente sul lavoro, per i consulenti tecnici incaricati della perizia, contribuì una saldatura fatta male, con il conseguente cedimento meccanico della rampa che colpì e uccise il 61enne. Nel corso della prima udienza del dibattimento ordinario sono stati sentiti l’autista del semirimorchio, sul quale avrebbe dovuto essere caricata una pala meccanica, e un tecnico dell'Azienda Usl regionale.
La prossima udienza è stata fissata per giovedì 21 marzo, data in cui saranno sentiti i tecnici a cui sono state affidate la consulenza medico-legale e quella ingegneristica.