Palet: Flavio Theodule ha sbancato Brissogne nel torneo del martedì, secondo Pietro Meynet
Record di partecipanti, 60, martedì scorso - 16 gennaio - al Palafent per la quinta serata del torneo invernale che ha registrato il netto successo di Flavio Theodule, arrivato a quota 7 e soprattutto con una differenza inarrivabile di più 37 rispetto agli altri 5 giocatori che hanno ottenuto il massimo score: secondo a più 23 Pietro Meynet, terzo a più 22 Silvio Jacquemod, quarto a più 21 Claudio Favre, quinto a più 15 Marino Favre e sesto a più 14 Gianni Vigon. A 6 sono arrivati in 5: settimo a più 25 Onorato Herin, ottavo a più 20 Piero Pandini, nono a più 19 Andrea Blanc, decimo a più 17 il vincitore della tappa precedente Daniele Cheille e 11esimo a più 8 Alessio Silvani. Quindi a 5 sono stati premiati come 12esimo Vittorio Herin a più 16, 13esimo Franco Machet a più 15, 14esimo Bruno Montrosset a più 14, 15esimo Mirko Aymonod a più 12 e 16esimo Fabio Henriod a più 11.
In classifica generale Claudio Favre è passato a condurre a 31 punti, lasciando a 29 Elio Dallod, mentre è salito a 27 il vincitore di serata Flavio Theodule a più 67 come a 27 è Mirko Aymonod a più 40.
Quinto appuntamento sabato scorso anche per il campionato d’inverno, con ben 78 iscritti per la gara a coppie che ha rivoluzionato la classifica vista la vittoria di Romano Pernel (insieme a Carlo Personettaz) che ha preso ben 9 punti di vantaggio su Bruno Montrosset, 29 a 20, con terzi a 18 Elio Savioz e Patrik Vout, mentre si è avvicinato al vertice a 16 Onorato Herin che si trova ora al quinto posto proprio con Carlo Personettaz. Poi settimi a 15 Mirando Brulard, Emil Neyroz e Beniamino Volget, decimo a 14 Peter Bataillon.
Oggi, sabato 20, per il sesto rendez-vous si gioca individuale a Brissogne dalle 14.30, mentre 7 giorni fa sconfitti in finale da Pernel e Personettaz sono stati Luca Joly e Giuseppe Sias, con terzi Jean Claude Daudry, Sandro Savioz, Sandro Foretier e Franco Bionaz, quinti eliminati nei quarti Adriano Perrod, Daniele Cheille, Daniele Chapellu, Valerio Pace, Ugo Pession, Pietro Edifizi, Lorenzo Tutel ed Onorato Herin.