Mara Ghidinelli e Jean-Pierre Calliera sono i Conti di Challant “Gli abiti? Riserbo assoluto”. E in paese si scommette sui colori
Mara Ghidinelli e Jean-Pierre Calliera sono i Conti di Challant della 75esima edizione del Carnaval Historique de Verrès. Le loro identità sono state svelate nel corso della serata di apertura al castello andata in scena sabato scorso, 13 gennaio, secondo il protocollo di rito: i protagonisti, elegantissimi, sono stati accompagnati in sala dai loro predecessori in costume, Catherine de Challant e Pierre d’Introd 74esimi, al secolo Marina Cardone e Dario Prola.
Mara Ghidinelli, verreziese ora residente a Saint-Vincent, è responsabile dell’ufficio Comunicazione, Marketing, Sostenibilità e Progetti europei della Cva. Jean-Pierre Calliera è titolare dell’azienda di trasporti Vita di Arnad. «Credo che tutte le ragazze che partecipano al Carnevale in costume con assiduità, come ho fatto io, pensino - più o meno consapevolmente - di interpretare un giorno il ruolo di Caterina. - dichiara Mara Ghidinelli, che può vantare un impegno giovanile di 15 anni nel Gruppo storico durante i quali ha vestito i ruoli di damigella, contessa del seguito, arciera e per ben 2 volte ancella, con le Caterine Enrica Francesconi ed Ezia Bovo - La serata della presentazione è stata emozionante ma anche molto divertente, con tanta gente che aveva voglia di festeggiare il ritorno del Carnevale: il castello ha riaperto le sue porte in grande stile direi! Avere con me la mia famiglia e i miei amici più cari - anche quelli che non hanno mai avuto esperienza di Carnevale - mi ha fatta sentire speciale. Jean è il Conte perfetto per me, sono certa che il nostro sarà un bellissimo Carnevale, anche perché siamo sostenuti da una squadra di ancelle strepitose e da degli uomini d’arme che non ci faranno mancare di certo le risate». Catherine e Pierre saranno affiancati dalle ancelle Valentina Borre, Nadia Rolland, Virginia Ceretta, Soraya Luna e dagli uomini d’arme Giuseppe Stanca, Patrick Noro, Alessandro Oldrini e Alfonso Difonzo.
Per Mara Ghidinelli si tratta di una passione personale ma anche di una tradizione di famiglia. Sua mamma Laura Revil è stata Contessa nel 1976 e sua suocera Brunilde Timo ha ricoperto il ruolo di decima Caterina nel 1958. Luciano Caveri, marito di Mara, è stato il 49esimo Pierre d’Introd nel 1997.
E’ invece la prima esperienza carnascialesca a Verrès per Jean-Pierre Calliera, originario di Hône, che ha partecipato in gioventù al Carnevale di Pont-Saint-Martin rivestendo i panni di Tribuno, ma che ha sempre dichiarato di non amare particolarmente il Carnevale, soprattutto nell’ultimo periodo. Forse per mettere a tacere le indiscrezioni. «Ho vissuto per qualche anno ai piedi del castello e ho scoperto così il Carnevale di Verrès. - racconta Jean-Pierre Calliera - Quando Mara mi ha proposto di fare il Conte, non sapevo esattamente che cosa comportasse accettare e, a dire il vero, non ho ancora messo a fuoco tutto! Però, una volta realizzato che si tratta di una manifestazione coinvolgente e importante per il paese, mi sono messo a disposizione!». «Ci conosciamo da sempre ed è capitato più volte negli ultimi anni di scherzare sulla possibilità di essere i due protagonisti del Carnevale: alla fine dallo scherzo siamo passati ai fatti» commenta la coppia.
Nel corso della serata sono stati insigniti del cavalierato del Supremus Ordo il Conte uscente Dario Prola, Daniele Corradi, Gérard Da Ros, Matteo Giovenzi, Roberta Solari e Chiara Vuillermoz per i 15 anni di partecipazione al corteo storico, e, in qualità di “amici” e sostenitori della manifestazione, il presidente della Regione Renzo Testolin, l’assessore ai Beni e Attività culturali Jean-Pierre Guichardaz, l’assessore al Turismo Giulio Grosjacques, l’amministratore delegato della Cva Giuseppe Argirò, l’organizzatrice e interprete della Dama Bianca del Carnevale di Breuil-Cervinia Rosanna Berthod e il corazziere della Repubblica Massimiliano Carboni. Il componente del comitato organizzatore Andrea Costa è stato premiato per i suoi 25 anni di attività.
Ora è partito il conto alla rovescia in vista del clou della manifestazione, che si vivrà da sabato 10 a martedì 13 febbraio. Uno degli argomenti di conversazione riguarda fin d’ora foggia e colori degli abiti dei Conti. «Sui costumi, come da tradizione, assoluto riserbo. - conclude Mara Ghidinelli - Sabato però mi hanno detto che esistono già delle scommesse sui colori: viola e verde sembrano essere quelli che le persone considerano più probabili. Chissà!».