Il Carnevale è partito alla grande a Bionaz e Ollomont Oggi, sabato 20 gennaio, le landzette sfilano a Valpelline
E’ partito come meglio non poteva il Carnevale della Coumba Freida. Sabato scorso, 13 gennaio, a Ollomont sessanta maschere - tra cui una ventina di bambini - hanno sfilato portando allegria in paese, con la “guedda” Nicolas Bal e i “joueurs” Vincent Gerbore, Kevin Pala e Matteo Fonte. «Vogliamo ringraziare il Comune, la Pro Loco, il Bar Da Olga, il Bar 21 sulla pista da sci e La Taverna e tutti coloro che vengono a mascherarsi» commenta Nicolas Bal.
Il giorno successivo, domenica 14 gennaio, un numerosissimo gruppo di landzette condotte dalla “guedda” Ivan Landry ha animato Bionaz sfilando nei villaggi per tutto il giorno prima della serata conclusiva in allegria. «E’ andata bene. - commenta il presidente del Comité Ives Jordaney - Eravamo una sessantina, il tempo è stato bello e la concomitanza con i campionati italiani giovanili di biathlon è stata positiva perché ci siamo esibiti anche nella zona delle gare facendoci conoscere dai ragazzi di fuori che non ci avevano mai visti. Ringraziamo tutte le famiglie che ci hanno ospitati».
Non c’è pausa per le sfilate: oggi, sabato 20 gennaio, tocca già al Carnevale di Valpelline con il ritrovo della “benda” alle 8 del mattino in località Cheillon e la visita alle famiglie di Thoules e Semon. Alle 15 si riparte dal Municipio per proseguire al Capoluogo e a Chez-Les- Chuc. Intorno alle 19.30 le maschere si ritrovano in piazza al Café du Moulin prima della serata danzante dalle 21.30 a ingresso gratuito nell’area Pro Loco con l’orchestra Erik è le Poudzo Valdotèn. «Vista la grande partecipazione di landzette a Ollomont e a Bionaz, speriamo di essere almeno una cinquantina per fare anche noi bella figura! - esclama il referente del Carnevale di Valpelline Andrea Triolo - Quest’anno per il palchetto, oltre al Bar du Centre, ci dà una mano anche la Pro Loco».
Una settimana dopo toccherà poi a Lo Gran Carnaval de Doues. Il programma prevede per sabato 27 gennaio alle 9.30 l’uscita della “benda” a Javiod, con successiva visita alle famiglie dei villaggi alti di Aillan, Chatelair, Le Torrent, Le Coudrey e La Cerise. Alle 21.30 si terrà il ballo in maschera a ingresso libero al padiglione con l’orchestra Erik è le Poudzo Valdotèn e la premiazione delle “patoille” più divertenti. Il giorno successivo, domenica 28 gennaio, alle 9.30 la “benda” uscirà a Meylan per poi sfilare a Champsavinal, Dialley, Les Crêtes, La Chenal e La Crétaz. La serata conclusiva si terrà a La Grandze du Péi.