«Siate curiosi, ascoltate i vostri interessi» La lezione del console Cesare Bieller
Nel pomeriggio di mercoledì scorso, 17 gennaio, l’Aula Magna del Convitto regionale Federico Chabod di Aosta ha ospitato un incontro con Cesare Bieller, da lunedì 23 agosto 2021 console di New York, numero due del console generale Fabrizio Di Michele. Cesare Bieller è arrivato a New York dopo un importante periodo dedicato prima all'Asia, in Vietnam e in India, e poi negli ultimi cinque anni come vice Ambasciatore d'Italia in Colombia.
L’iniziativa è stata voluta ed organizzata dal Convitto e dall’Associazione «Amici del Convitto» nell’ambito dell’iniziativa di orientamento scolastico «La storia di uno di noi». L’Associazione raccoglie tutti coloro che hanno frequentato il Convitto Federico Chabod negli anni passati e Cesare Bieller è uno di questi. La sua testimonianza è stata proposta ai nuovi studenti per consentire loro di scoprire nuove professioni e comprendere il percorso per raggiungere questi obiettivi.
Cesare Bieller - nato ad Aosta nel 1978 e residente a Pré-Saint-Didier - ha illustrato gli studi e tutto ciò che è necessario per intraprendere la carriera diplomatica. Non sono mancate le domande poste dai ragazzi incuriositi da una professione così importante.
«Siate curiosi, - ha detto loro Cesare Bieller - ascoltate i vostri interessi e le vostre sensazioni. Io ho girato molti paesi, prima il Vietnam, poi l’India, la Colombia e adesso sono a New York. Culture molto diverse tra loro e che ho sempre cercato di conoscere bene. Non puoi dedicarti a questa professione se non hai curiosità e interesse verso altri paesi».
Il console Bieller ha inoltre ricordato i momenti piacevoli che, come studente, ha vissuto all’interno del Convitto Federico Chabod. Un luogo dove sono nate amicizie durevoli che hanno resistito anche alla lontananza dovuta al suo lavoro.
Nonostante il suo incarico lo tenga lontano dalla Valle d’Aosta, Cesare Bieller rimane profondamente legato alle sue origini. Tanto che insieme alla sorella Federica organizza numerose iniziative, come in passato il Festival delle Nuove Vie di Courmayeur, curando inoltre le pubblicazioni di Liaison editrice.