L’Epicerie riaprirà dal 1° febbraio
«Salvo imprevisti, apriremo dal 1° febbraio». Lo annuncia Franca Baldo, che si è aggiudicata il bando comunale per la gestione dell’Epicerie di Saint-Denis, unico negozio di alimentari del paese, dotato anche di angolo bar. La struttura è chiusa dallo scorso mese di settembre, privando la popolazione residente - e in particolare gli anziani - di un servizio fondamentale. «L’Epicerie ha un’importanza sociale per il nostro paese. - chiarisce il sindaco Guido Théodule - Proprio per questo all’interno del bando era prevista l’elargizione da parte del Comune di un contributo tra i 5mila e i 9mila euro annui sulla base del rispetto di alcuni requisiti come orario di apertura, presenza di determinati articoli e pulizia. Inoltre il Comune si farà carico del 60 per cento delle spese relative all’energia elettrica e al riscaldamento. Facciamo di tutto per dare alla popolazione un servizio importante, la cui mancanza si sta facendo sentire, con legittime rimostranze in particolare durante le feste di Natale appena concluse. Come amministratore credo che la Regione debba avere un occhio di riguardo per i Comuni come il nostro e per questo tipo di servizi, in mancanza dei quali i paesi di media montagna sono inevitabilmente condannati allo spopolamento».
«Partiremo dopo la Fiera, proprio il giorno di Sant’Orso, sperando sia di buon auspicio! - aggiunge Franca Baldo, che si è aggiudicata la gestione per 4 anni, rinnovabili per altri 4 - Della struttura ci occuperemo io, mio marito Marcello Grosso e mia sorella Claudia. Io e mio marito siamo artigiani, abbiamo anche il marchio registrato “Miofalalà artigiani creativi” e la fantasia non ci manca! Il negozio avrà molti prodotti regionali ma non solo, in modo che sia alla portata di tutti. Forniremo il servizio di bombole del gas, la spesa a domicilio e iniziative di aggregazione come tornei di carte, presentazioni di libri di autori valdostani, letture e tanto altro».