Coppa del Mondo di biathlon: per Samuela Comola e Michela Carrara è il miglior risultato in carriera

Dopo il rinvio di giovedì, è iniziata ieri - venerdì 5 - nella Turingia tedesca la 3 giorni di Oberhof della Coppa del Mondo di biathlon e la giornata malgrado il contesto meteorologico ostico è stata memorabile per i 4 valdostani convocati in azzurro: Didier Bionaz, Samuela Comola, Beatrice Trabucchi e Michela Carrara, che è torna nel più importante palcoscenico mondiale dopo le prestazione in Ibu Cup.

Ad aprire la serie, in mattinata, l’alpino Bionaz, migliore degli azzurri nella sprint, 18esimo con 2 errori, 1 a terra e 1 in piedi, a 1’15”5 dal tedesco Benedikt Doll al secondo successo stagionale in 24’12”2, con vicinissimi i norvegesi Sturla Holm Laegreid a 1”8 e Endre Stroemsheim a 5”4.

Nel primo pomeriggio per Samuela Comola e Michela Carrara è arrivato il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo. Nella competizione femminile, primo e terzo posto alla Francia per la gioia del tecnico di Bionaz Patrick Favre, grazie a Justine Braisaz-Bouchet impostasi in 22’43”0 con 2 errori e Sophie Chauveau a 4”6 con 1 sbaglio, e piazza d’onore alla tedesca Franziska Preuss a 4”4 perfetta al poligono, la migliore delle azzurre, settima è stata la sappadina Lisa Vittozzi a 31”1 (1 poligono fallito), con 14esima infallibile al tiro la Comola a 53”7. Altrettanto brillante e soprattutto a punti, 29esima la Carrara a 1’46”4 con 2 errori nella prima serie e nessuno nella seconda, mentre 66esima si è classificata Beatrice Trabucchi a 2’06”4 con 3 errori.

Didier Bionaz, Samuela Comola e Michela Carrara si sono chiaramente qualificati per l’inseguimento di oggi, sabato 6: alle 12.25 la gara maschile, alle 14.10 quella femminile.

Ibu Cup, sesta Martina Trabucchi in Val Martello

Giovedì scorso, 4 gennaio, è ripresa nell’altoatesina Val Martello l’Ibu Cup, con la short individual che ha visto Martina Trabucchi conquistare il suo miglior piazzamento individuale nel secondo circuito internazionale del biathlon, dopo il nono posto nella sprint di Lenzerheide nel marzo 2022. L’alpina di Brusson ha concluso sesta una gara parecchio equilibrata, con un distacco di 54”1 dal vertice, la tedesca Julia Kink in 42’11”8, con 1 errore, per 8/10 davanti alla connazionale Emily Schumann (1 errore) e per 3”5 alla svedese Stina Nilsson, che ha sbagliato 2 volte. Decisivo per la Trabucchi l’errore all’ultimo colpo della quarta sessione di tiro, quando era in lizza per un posto sul podio. Al maschile 53esimo Cédric Christille con ben 6 errori a 6’56” dal norvegese Vebjoern Soerum.

Oggi, sabato 6, è in programma la sprint, con chiusura domani, domenica 7, con l’inseguimento.