Emergenza parcheggi a Epinel, il Comune corre ai ripari

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«Richiesta di realizzazione di viabilità e parcheggi a monte della frazione di Epinel in destra orografica al torrente Arpisson» è il titolo della petizione con 37 firme recapitata nelle scorse settimane al Comune di Cogne, e di cui si è parlato nel consiglio comunale convocato venerdì scorso, 29 dicembre. Nel documento si fa presente «una serie di problematiche relative alla sosta nella parte alta di Epinel anche in riferimento al Piano Regolatore vigente che prevede in tale porzione di territorio una piccola area di potenziale sviluppo urbanistico».

Nel suo intervento, il sindaco Franco Allera ha fatto presente che «In fase di approvazione della variante generale al Piano Regolatore, iniziata nel 2011 e conclusa nel 2016, tutti gli uffici regionali preposti alla valutazione del nuovo strumento urbanistico erano assolutamente contrari all’edificazione nell’area ex C2 in quanto ancora inedificata, come a tutt’oggi, ma soprattutto erano fortemente contrari alla realizzazione di una strada carrabile per accedervi che avrebbe comportato l’occupazione di terreni agricoli considerati di pregio paesaggistico. L’allora Amministrazione comunale di Cogne ritenne che l’edificabilità di quei terreni rappresentasse un diritto acquisito da parte di tutti coloro che per decenni avevano pagato l’IMU, pertanto indisse degli incontri con i proprietari dei terreni per conoscere le loro volontà di mantenerli edificabili o meno. Ne emerse che solo alcuni di loro volessero fermamente mantenere l’edificabilità, per cui l’area venne ridotta, venne eliminata la strada di accesso e la zona tramutata in zona B di completamento, che nella pratica sta ad indicare un’area già edificata e urbanizzata dove rimangono solo alcuni lotti liberi da edificare. Questo fu l’accordo che permise di far accettare agli uffici regionali il mantenimento di quella piccola area edificabile ora cartografata come zona Ba26. Di questa situazione venutasi a creare erano, all’epoca, pienamente consapevoli coloro che avevano fortemente voluto il mantenimento dell’area edificabile e delle difficoltà a cui sarebbero andati incontro per costruire».

In fase di stesura dello strumento urbanistico, continua il Sindaco, vennero individuate a Epinel varie zone di sosta di cui 2 a monte del villaggio da utilizzare in caso di necessità per realizzare parcheggi, meglio se interrati.

«Ad oggi nessun progetto di nuova costruzione né di ristrutturazione è stato presentato all’ufficio tecnico comunale in tale zona, né tantomeno nessun privato ha manifestato interesse a realizzare delle autorimesse private nelle 2 aree in questione, né in altre del villaggio nonostante il Piano Regolatore vigente preveda questa possibilità tramite accordi di collaborazione pubblico/privato».

Per quanto concerne l’intenzione di realizzare una piccola area parcheggio sulla sinistra orografica a monte del villaggio l’Amministrazione comunale conferma di aver stanziato gli importi necessari per affidarne la progettazione. Gli uffici comunali stanno predisponendo l’affidamento dell’incarico.

Dal punto di vista tecnico le indicazioni date al progettista saranno di realizzare un piccolo parcheggio a lato dell’autorimessa esistente sulla sinistra orografica, inserendo, tra le ipotesi progettuali da mettere a confronto un parcheggio più grande sempre sulla sinistra orografica oppure la fattibilità di uno sulla destra orografica «che però imporrebbe costi elevatissimi per realizzare, sul torrente Arpisson, un ponte per accedervi, oltre ad un tratto supplementare di strada».

Più in generale, per quanto riguarda la sosta a Epinel, considerando «l’esigenza manifestata sia con questa petizione, sia da altri cittadini del villaggio, riguardo alla carenza strutturale di posti auto, soprattutto nei periodi di massima affluenza turistica», l’Amministrazione comunale si impegna «laddove non sia ancora stata definita l’acquisizione delle aree già destinate a parcheggio, ad acquisirle in proprietà o in uso, entro il 2025, stanziando in bilancio gli importi necessari». Invita inoltre tutti i privati che ne fossero interessati a proporsi per realizzare autorimesse interrate sotto i piazzali comunali esistenti, con accordi di collaborazione pubblico-privato.

L’assessore Mirko Carlesso ha segnalato «che qualora venissero presentati progetti di nuova costruzione nei terreni della zona Ba26 si valuterà di concedere ai promotori l’accessibilità attraverso l’utilizzo di 2 strade già esistenti poste una alla base e l’altra alla sommità dell’area edificabile trasformando nel contempo un breve tratto di strada interpoderale che attraversa la zona in strada comunale per accedere ai vari lotti di terreno edificabile».

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