Slitta il rientro dei 63 bambini nella Scuola dell’infanzia “Corrado Gex” che era previsto per lunedì 8 gennaio
Slitta il rientro dei 63 bambini nella Scuola dell’infanzia “Corrado Gex” di viale della Pace che, dopo l’allagamento di ottobre, sono stati trasferiti alla “Oreste Marcoz” e in via Avondo. Le 2 strutture accolgono rispettivamente 41 e 22 alunni. Infatti, dopo l’ultima ispezione avvenuta mercoledì scorso, 3 gennaio, alle famiglie è stato comunicato che «A seguito del sopralluogo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituzione, e degli interventi richiesti all’Amministrazione comunale, la riapertura della scuola dell’infanzia non potrà avere lunedì prossimo, 8 gennaio». Dopo l’allagamento - scoperto la mattina di lunedì 30 ottobre e causato dalla rottura dell’elemento di raccordo del tubo della lavastoviglie utilizzata nella scuola -, la struttura era stata dichiarata inagibile dai Vigili del Fuoco, costringendo l’Amministrazione comunale a cercare una soluzione alternativa. Erano state allagate 4 stanze al piano terreno, nonché i locali tecnici e di deposito nell’interrato, e l’acqua - defluita ininterrottamente nel fine settimana - aveva danneggiato il pavimento in legno infiltrandosi nell’impianto elettrico che corre a soffitto. Le verifiche su quest’ultimo, compiute dalla ditta preposta a metà dicembre, avevano dato esito positivo. Un sopralluogo dei tecnici comunali aveva rilevato umidità residua su parte del massetto e della pavimentazione che richiedeva ulteriori interventi. Per rispondere ai disagi delle famiglie era perciò stato deciso di isolare l'area da bonificare con una parete in cartongesso, per consentire così una riapertura seppur parziale della scuola al rientro dalle vacanze natalizie. Verifica e verba le sono stati inviati ai Vigili delFuoco affinché revocassero l'inagibilità. Soltanto mercoledì 3 gennaio, però, è avvenuto il sopralluogo alla “Corrado Gex” da parte del Responsabile della sicurezza della competente Istituzione scolastica Saint-Roch che ha rilevato la necessità di rimodulare sia il piano antincendio sia le uscite di sicurezza alla luce del nuovo e parziale utilizzo degli ambienti.