Il questore Pietro Ostuni lascia Aosta «Massima sicurezza per Sant’Orso»
Quella di martedì 30 e di mercoledì 31 gennaio sarà l’ultima Fiera di Sant’Orso di cui il questore di Aosta Pietro Ostuni, giunto nella nostra regione 2 anni fa, curerà gli aspetti della sicurezza. Infatti da giovedì 1° febbraio prenderà servizio a Piacenza e verrà sostituito da Andrea Spinello, attuale dirigente del Compartimento di Polizia Stradale per la Puglia.
Già nel 2017 la macchina organizzativa della Fiera aveva innalzato l’attenzione operativa sulla Millenaria assicurando servizi più robusti e un’attenzione particolare ai varchi di ingresso. Riguardo alla situazione di sicurezza generale, soprattutto quest’anno alla luce della circolare del capo della Polizia Franco Gabrielli, l’attenzione deve essere massima. La direttiva afferma l’importanza delle misure di “safety”, che sono disposte da chi organizza l’evento, e di “security”, in altre parole quelle in capo al Questore che per metterle in atto si avvale di tutte le Forze di polizia e, in Valle d’Aosta, anche del Corpo forestale.
«Il sistema ha già funzionato molto bene nel 2017. - assicura Pietro Ostuni - Quest’anno lo abbiamo perfezionato ulteriormente, perché grazie al Centro operativo misto-Com di gestione dell’evento avremo anche la possibilità di visionare da nuove telecamere poste in città, che hanno una grande capacità di trasmissione, immagini con una nitidezza paragonabile quasi a quelle televisive, e sono collegate alla Centrale operativa del comando di Polizia Locale. Con il Comitato organizzativo e il presidente della Regione Laurent Viérin, che è anche prefetto, abbiamo stabilito e condiviso le misure di sicurezza da mettere in campo. Tutto ciò ha ulteriormente consolidato la collaborazione per l’organizzazione della Fiera di Sant’Orso con l’Assessorato regionale delle Attività produttive e con l’Amministrazione comunale che cura la parte riservata alle attività commerciali».
Anche quest’anno sulla Fiera veglieranno unità specialistiche della Polizia (artificieri e cinofili), dei carabinieri con Squadre operative di supporto-Sos e della Guardia di Finanza. «Si tratta di unità di primo approccio quando avviene un evento di particolare allarme. - spiega il questore Ostuni - Si tratta di uomini addestrati tecnicamente e fisicamente ad affrontare ogni tipo di situazione. Quest’anno è stato anche attivato un piano dettagliato di emergenza: come “safety” è stato predisposto di indicare anche le vie di esodo se dovesse succedere qualcosa. Sono tutti aspetti che riteniamo utilissimi per assicurare lo svolgimento dell’evento in tutta tranquillità».
Argomenti che stanno particolarmente a cuore al questore Pietro Ostuni che proprio nell’ottica di garantire la serenità di residenti e turisti si era posto l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei giardinetti pubblici della Stazione. Nei mesi scorsi, questa zona di Aosta era stata teatro di aggressioni diventando una specie di zona franca dove si ritrovavano balordi. Intensificata la sorveglianza, sono giunti i risultati tanto attesi con un pregiudicato allontanato con un foglio di via. «Le segnalazioni dei cittadini ci permettono di intervenire tempestivamente. - spiega Pietro Ostuni, convinto che il livello di sicurezza possa essere innalzato grazie al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica - Per quanto riguarda i giardini pubblici di fronte a Tribunale di Aosta, la situazione è migliorata soprattutto da quando è stato espulso questo personaggio».