Le Fil Rouge
Ivan Jablonka, che amo molto sia come storico sia come scrittore, mi dà l’occasione di portare all’attenzione dei lettori il tema del rapporto storia e letteratura che lo stesso Jablonka definisce «troisième continent» . In fondo tutta la letteratura è anche il racconto di una storia, ma in questo caso la questione è più complessa e raffinata. Molti storici contemporanei sperimentano nuovi territori letterari; una narrativa che non rinuncia però al rigore del metodo storico e delle scienze sociali. Si tratta di una sfida metodologica che consiste nel far intravvedere al lettore l’impalcatura che lo storico realizza davanti alla sua costruzione, soprattutto là dove la dimensione letteraria assume un ruolo decisivo. Questa evoluzione, densa di promesse, rinvia all’opera di altri brillanti storici come Romain Betrand, Alain Dewerpe o Patrick Boucheron al quale dobbiamo questa intrigante considerazione: «... la storia serve a una emancipazione critica» e la letteratura non è da meno.