“Nuova luce per i pellegrini sulla via Francigena dell'alta valle del Gran San Bernardo”

In una manciata di giorni sono riusciti a dare gambe ad un progetto di cui si discuteva da qualche tempo e ad ottenere un finanziamento del Ministero del Turismo che ammonta a quasi 170mila euro. Il Comune di Saint-Oyen e i Comuni aggregati di Etroubles e Saint-Rhémy-en-Bosses hanno partecipato al bando per “Misure attuative del fondo per i cammini religiosi”, presentando il progetto “Nuova luce per i pellegrini sulla via Francigena dell'alta valle del Gran San Bernardo”.

“Avevamo già l’idea di rilanciare il tratto di via Francigena che passa attraverso i nostri comuni - spiega Alessio Desandré (foto), sindaco di Saint-Oyen ente capofila del progetto - una via di comunicazione sempre più frequentata, da residente e turisti. Ci sembrava giusto investire energie su questo capitolo. Vediamo che il cammino ha un nuovo valore e viene riscoperto da persone che cercano un’esperienza più intima e personale, anche se non religiosa”.

Il bando permette di valorizzare i cammini religiosi e gli immobili che li caratterizzano, nell’arco di mezzo chilometro dal tracciato. In alcuni casi, come tra Saint-Oyen ed Etroubles, il tratto di via Francigena è anche collegamento tra i paesi e un passaggio piuttosto frequentato.

“L’intervento principale - continua Alessio Desandré - riguarda la strada vecchia, che corrisponde ad un tratto di via francigena, che collegava Saint-Oyen ad Etroubles. Verrà realizzato un nuovo sistema di illuminazione, che renderà quindi nuovamente utilizzabile un collegamento che prima non era garantito. Sarà un modo per dare qualcosa di più ai pellegrini e, dato che si potrà percorrere anche la sera, sarà utile anche a turisti e residenti, che potranno effettuare la passeggiata in sicurezza”.

“La realizzazione di questo bando è anche una testimonianza del lavoro che stiamo facendo insieme agli altri sindaci. - conclude - Era giusto e sensato che il lavoro fosse condiviso e che lo fosse anche l’idea, nata dalle condivisioni intorno ad un tavolo per verificarne la fattibilità”.